Caterina Morganti – San Marino Oggi: Le segreterie cultura, spettacoli e turismo dovrebbero coordinare le diverse iniziative /
Tanti spettacoli ottimi,
spesso si sovrappongono /
‘EstateInCentro’, ‘Song n.14’, ‘Festival Cittadinanza Attiva’ tre belle manifestazioni che si sono rubate l’un l’altra i riflettori
Sui ritmi scatenati dei ‘tamburini’ di San Marino si sono chiusi venerdì scorso gli appuntamenti di Estate in Centro. Capaci di reinterpretare con grande ironia le note conosciute che solitamente accompagnano il corteo delle Balestre atteso, come consuetudine, per il 3 settembre, compleanno della Repubblica, hanno regalato momenti di ottimo spettacolo mentre in Piazza della Libertà la musica dei Soul for Rent intratteneva un folto pubblico danzante, e le danze, quella del ventre in particolare, hanno animato la piazzetta del Titano in una godibile performance che ha avuto come chiusa proprio una insolita interpretazione del ritmi usuali dei balestrieri.
Segno che la tradizione si reinterpreta anche a San Marino. Da non dimenticare poi, gli artisti di strada e le immancabili rievocazioni storiche messe in scena con impegno e grande passione dai gruppi sammarinesi. Sono state serate intense con un bilancio positivo per questa iniziativa che si arricchisce ogni anno un poco di più. Un primo segnale su cui riflettere perché la crisi si combatte a piccoli passi e più spesso con idee semplici e facili da realizzare. La serata di venerdì poteva essere una serata esemplare se dalla cima del monte ci fosse stato qualche accenno anche a quel che stava accadendo poco più là, a Borgo Maggiore dove al teatro Concordia era di scena Marco Paolini con ‘Song n° 14’, ospite illustre del Festival della Cittadinanza democratica, manifestazione di teatro civile nata nel 2007 da un progetto del Dipartimento della Formazione dell’Università di San Marino, in collaborazione con la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Bologna e l’ufficio Attività Sociali e Culturali. (…)
