Il Resto del Carlino San Marino: Manovre. Entro il 20 settembre la nomina in Consiglio / Il vecchio Patto non molla
e punta ai prossimi Reggenti / La crisi di governo sembra aver tagliato fuori il Psd
Alleanze e coalizioni che porteranno
alle elezioni di novembre
sono ancora lontane dall’essere definite,
ma una cosa è certa: entro
il 20 di questo mese devono essere
nominati i Capitani Reggenti che
si insedieranno il primo giorno di
ottobre.
La prima scadenza è
quindi piuttosto vicina, il Consiglio
Grande e Generale è stato
sciolto dai Capi di Stato poco meno
di un mese fa, ma verrà convocato
per l’elezione dei nuovi Capitani
Reggenti in una sessione straordinaria
di settembre. Già da diverse
settimane circolano varie
ipotesi per cercare i candidati papabili.
Ma la soluzione che ormai
pare definitiva è quella del tandem
formato da Democrazia Cristiana
e Alleanza Popolare, quindi
quello della coalizione del Patto
per San Marino.
Ed è stata proprio
la crisi di governo a spingere
verso questa direzione. Costretto
a farsene una ragione è stato il Partito
dei socialisti e dei democratici
che sarebbe potuto entrare in
corsa per un proprio candidato in
seguito all’avvicinamento, diventato
poi alleanza, con il Pdcs del
segretario Marco Gatti. Anche se,
dicono i ben informati, la questione
non sarebbe del tutto chiusa e
questa settimana in tal senso sarà
decisiva.
La coppia è ipotizzata,
ma incerta e anche per quel che riguarda
i nomi dei possibili candidati
queste sono ore frenetiche e
d’attesa.
I partiti stanno valutando
le mosse da compiere anche in
vista delle elezioni in programma
l’11 novembre. I nomi papabili,
quelli che circolano nei corridoi
sammarinesi, sono diversi e nessuno
confermato ufficialmente. Edda
Ceccoli e Alberto Selva sembrano
i più accreditati, ma in corsa
paiono esserci anche Roberto
Giorgetti e Tina Meloni (…)