La Tribuna Sammarinese: Intervista doppia ai Segretari della Csdl, Giuliano Tamagnini e della Cdls, Marco Tura / Parola d’ordine: ‘Svegliare il governo’ e decidere su quale modello economico puntare
Circa 6.000 frontalieri e imprese in crisi. Che fare?
Giuliano Tamagnini: “ Il nostro è un Paese dove tutto è complicato. Noi sosteniamo che a parità di lavoro debbano esserci parità di condizioni e non si possano fare discriminazioni, per questo siamo contrari nettamente al provvedimento che ha tagliato di netto le buste paga dei frontalieri. Ciò ha creato un forte danno alle relazioni internazionali e un ancor più forte danno all’interno delle aziende. Ma ciò che si prospetta rischia di essere ancora peggio: c’è in atto la volontà di estendere il trattamento peggiorativo a tutti i lavoratori, mentre dall’Italia per risolvere il problema della franchigia si aspetta l’accordo contro le doppie imposizioni. Tutti uguali perciò, ma un’eguaglianza raggiunta uniformando tutti nella peggiore delle condizioni”.
Marco Tura: “ La disparità retributiva a parità di lavoro, non può essere accettata è un concetto che lede il diritto e assume toni che entrano in conflitto con le regole della normale civiltà. Per questo motivo ci battiamo con tutte le forze contro questo provvedimento e arriveremo a chiedere il pronunciamento dei tribunali internazionali per ripristinare un diritto riconosciuto universalmente”.