San Marino. Tangenti e corruzione sul Titano, RETE: ‘Ampio impianto mafioso per assoggettare l’economia’

San Marino. Tangenti e corruzione sul Titano, RETE: ‘Ampio impianto mafioso per assoggettare l’economia’

SAN MARINO. Processo Conto Mazzini, autosospensione di Carlo Giorgi dall’Anis, le dichiarazioni sul ‘contributo’ percepito nella vicenda Wonderfood: RETE in una nota odierna mette in luce come “tangenti e corruzione non solo hanno reso la Pubblica Amministrazione un asset clientelare, ma hanno anche leso profondamente la libera concorrenza delle aziende”. 

(…) Complicità ampia e diffusa, alterazione del diritto al voto e della libera iniziativa economica, politica usata per scopi corruttivi: questi solo alcuni degli elementi sottolineati  dall’ Avvocatura di Stato nel rappresentare l’Ecc.Camera, ora parte civile al processo del Conto Mazzini. Nonostante l’autosospensione di Carlo Giorgi dall’ANIS, restano allarmanti le sue dichiarazioni emerse sul “contributo” percepito nella vicenda Wonderfood. Dalle descrizioni infatti non emergono “semplici” truffe o casi isolati da considerare separatamente: ogni persona coinvolta è un tassello con un preciso ruolo all’interno di uno stratificato ed ampio impianto mafioso fatto per assoggettare ogni settore dell’economia. (…) Le istituzioni, dal quadro che emerge, anziché rappresentare un punto di riferimento che accompagnasse le imprese in un necessario processo di innovazione, a partire dagli anni 90 ad oggi con le defiscalizzazioni e gli incentivi a pioggia (ma si sa, piove sempre sul bagnato)  fino alle tangenti sul rilascio di autorizzazioni, hanno assoggettato  il mondo delle imprese costringendole ad adeguarsi, o a chiudere!  (…)

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