In tanti sul Pianello tra soddisfazione e perplessità
Preoccupazione per gli assembramenti anche nelle città italiane
Il Natale delle meraviglie ha richiamato molte persone nel centro storico da un lato suscitando soddisfazione per le attività e l’organizzazione della manifestazione, dall’altro generando perplessità e preoccupazione per gli inevitabili assembramenti. Da un lato la società organizzatrice che, in serata ha postato una immagine commentando: “Oggi siamo rimasti davvero entusiasti nel vedere quante persone hanno raggiunto San Marino per visitare il Natale delle Meraviglie! E non fatevi ingannare dalla prospettiva, tutto si è svolto in sicurezza e tutti indossavano le mascherine!”
Dall’altro chi, invece, non ha notato troppi controlli o contingentamento delle presenze, ed è rimasto perplesso.
Vero è che il primo fine settimana pre-natalizio, dopo il passaggio al giallo di quasi tutte le regioni, ha d’altra parte preoccupato parecchio, ieri, anche in Italia, dove, sulla scia delle immagini degli assembramenti arrivate da diverse città, da Milano a Torino, da Bologna a Roma, il Pd, che ieri ha riunito i suoi ministri, ha chiesto nuove misure per contenere la diffusione del coronavirus.
“Le misure indicate alcune settimane fa dal Governo per contenere la curva della pandemia stanno funzionando. Se la situazione in molte Regioni migliora è solo grazie a quelle misure di contenimento e a comportamenti coerenti e responsabili. Malgrado questo, il numero delle vittime è drammatico cosi come il numero complessivo dei positivi. Ora bisogna fare di tutto per non disperdere questi risultati e non tornare indietro”, la posizione.
“Per questo, alla luce di un sicuro aumento del rischio di assembramenti dovuto al periodo delle festività e alle raccomandazioni alla prudenza e responsabilità del comitato scientifico nazionale, occorre valutare l’adozione di nuove misure che garantiscano il contenimento dei contagi”, aggiungono i vertici del Pd. Una posizione che ha visto ieri il consiglio dei ministri convocato d’urgenza alle 19.
Sul Titano al momento si esprime soddisfazione anche alla luce dei chiarimenti sugli spostamenti da e per la Repubblica, ma anche perplessità da parte di chi teme che una eccessiva leggerezza e poca accortezza nei comportamenti nelle festività natalizie si possa pagare cara nelle prossime settimane.
Risuona, allora, il monito dei medici dell’Iss: “Saranno i nostri comportamenti durante le festività natalizie a dirci se avremo la cosiddetta terza ondata in gennaio”.