Ieri ha avuto luogo un incontro tecnico a Roma fra una delegazione della Repubblica di San Marino e l’Agenzia delle Entrate. Oggetto: le cosiddette residenze fiscali o di comodo di italiani a San Marino.
L’incontro ha avuto luogo a seguito di una specifica richiesta, con lettera, di Gabriele Gatti, Segretario di Stato alle Finanze.
‘A San Marino sarebbero residenti attualmente a vario titolo 8.000 italiani e il fisco vuole vederci chiaro perché il Titano è storicamente un `forziere´ ben riparato, dal momento che per avere informazioni fiscali l’unica via era quella della rogatoria internazionale. Procedura lunghissima rispetto agli scambi di informazioni più rapidi che sono possibili tra Paesi che collaborano in materia fiscale. Se con San Marino si tira dritto verso l’intesa, ancora sospesi sono invece i colloqui con la Svizzera sempre in materia fiscale. Secondo quanto si apprende, l’amministrazione finanziaria italiana prima dell’estate aveva inviato una serie di richieste ‘alle quali non è ancora arrivata alcuna risposta’, riferiscono fonti tecniche di governo.‘
Vedi articolo Secolo XIX
Vedi articolo Corriere della Sera
Vedi comunicato Agenzia delle Entrate
Nel corso della mattinata, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che in detto incontro romano non sono state consegnate liste da parte dei tecnici sammarinesi del Dipartimento delle Finanze.