E’ stato approvato con 31 voti a favore, 24 contrari e un astenuto dopo un dibattito durato un giorno e mezzo il decreto legge sulle misure urgenti a tutela del risparmio.
Dei due ordini del giorno presentati, passa quello della maggioranza (30 voti a favore, 26 contrari su 56 votanti) ed è respinto quello della minoranza (30 voti contrari, 26 a favore su 56 votanti)
E la maggioranza si allarga con i 39 voti a favore raccolti dall’emendamento al decreto “salva-depositi” del gruppo Credito Sammarinese presentato dal Patto. Si vuole dare allo Stato la possibilità di esercitare una azione di responsabilità, spiega il capogruppo di alleanza popolare Roberto Giorgetti. In sostanza, si vuole garantire – a differenza di quanto avvenuto per Banca del Titano – la possibilità di chiedere i danni. [fonte Smtv San Marino]
Si tratta di un emendamento, larga che fa onore al Segretario di Stato alle Finanze, Pasquale
Valentini, al Governo, alla coalizione Patto per San Marino, ed ad all’intero Consiglio Grande e Generale, essendosi quasi raggiunta la maggioranza qualificata. Segna una svolta, rispetto a quanto avvenuto per Banca del Titano.
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Marino di N. Montebelli
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