Il Resto del Carlino San Marino: La crisi spaventa ancora le aziende ma cresce la speranza di superarla
La crisi si accanisce soprattutto sul mondo del lavoro e anche San Marino ne esce inevitabilmente con le ossa rotte. Molte aziende licenziano, altre pensano alla cassa integrazione, alcune assumono, ma soprattutto a tempo determinato, quindi con una bassa prospettiva di stabilità per i nuovi lavoratori.
La fotografia sul clima di fiducia delle imprese sammarinesi, scattata lo scorso maggio dalla Camera di Commercio del Titano resta in bianco e nero. Si tratta di un sondaggio compiuto su un campione di 500 aziende sulle 4.500 totali.
La prima differenza emersa rispetto al sondaggio di qualche mese fa, è che il clima di fiducia è migliorato, anche se non supera la soglia minima.
Il valore dell’indice di fiducia, infatti, passa dal 107 dell’autunno 2010 ai 115,6 della primavera scorsa (si tratta comunque di un dato inferiore a quello italiano con indice di fiducia pari a 121,4). Gli effetti della crisi, rispetto allo scorso autunno, però, sono ancora più forti. Le aziende che non riescono a rispondere al fabbisogno finanziario passano dall’8% al 18%, ma aumentano anche quelle che assicurano di non avere problemi a riguardo, passando dal 60% al 70%. Il 23% ha inoltre ridotto il personale negli ultimi sei mesi, contro l’8% di chi invece lo ha aumentato.
Marino di N. Montebelli