Osla invita a votare sì al referendum sull’adesione della Repubblica di San Marino alla Unione Europea.
Il mondo economico e
le imprese vogliono l’Europa. Di fronte allo stallo di relazioni economiche con
l’Italia, che si tramutano in uno scenario di incertezza, per i piani di
sviluppo industriale, per i piani commerciali con i vari paesi e per tutti gli
interscambi, l’Europa permetterebbe l’attivazione di tavoli politici e tecnici
collaterali.
La classe politica
sammarinese è in ritardo e deve fare il suo lavoro, perché non ha dato
sufficiente dignità e importanza al tema dell’Europa, sempre tenuta in secondo
piano.
Far parte dell’Unione
Europea come Malta e Cipro per tutelare il fatto di essere piccoli e con le
nostre peculiarità, San Marino dovrebbe entrare nell’Unione Europea con le
deroghe che si addicono ad un piccolo Stato.
La Repubblica di San
Marino è storicamente proiettata al mantenimento della propria sovranità anche
economica attraverso le relazioni diplomatiche e internazionali e per una così
sensibile e fondamentale decisione di rilevanza nazionale, occorre oggi aprirsi
alle opportunità strategiche di contesti internazionali come l’Europa e proprio
perché la Repubblica è uno Stato piccolo, una sua integrazione in Europa,
renderebbe utili, quelle che sono state definite, camere di compensazione per
risolvere le tensioni che si verificano con l’Italia.
OSLA intende
sostenere la campagna referendaria per l’Europa e invita i propri associati a
condividere la necessità di aprire la trattativa.
Il Consiglio
Direttivo OSLA nell’esprimere all’unanimità il consenso si rende partecipe agli
incontri della campagna per l’Europa invitando gli associati a contribuire alla
divulgazione del SI. (comunicato stampa)