San Marino. “Un 8 marzo diverso dal solito”

San Marino. “Un 8 marzo diverso dal solito”

07/03/2017 – La Giornata Internazionale della Donna è stata istituita nel 1909 dal governo Americano in seguito alla morte di diverse lavoratrici di una fabbrica tessile di New York, a causa delle drammatiche condizioni di lavoro. Nel dopoguerra, il processo di emancipazione e le leggi intervenute a salvaguardia dei diritti e della dignità delle donne, hanno determinato nelle diverse sfere sociali e mondo del lavoro un valore aggiunto.

Sebbene il coinvolgimento e l’impegno della donna abbiano altresì favorito la diminuzione dei privilegi riservati esclusivamente agli uomini, permangono tuttora delle differenze e delle lacune normative che limitano la loro completa indipendenza e autorealizzazione. Le conseguenze di queste restrizioni sono per le donne motivo di frustrazione e disagio persino nell’ambiente lavorativo e lasciano scarsi spazi di crescita economica e culturale. Ciò nonostante, le difficoltà che la donna riscontra puntualmente non le impedisce di trasmettere valori, tradizioni e modelli di comportamento basati sull’amore e sul rispetto reciproco.

Quest’anno l’8 Marzo sarà una giornata diversa dal solito, in quanto è caratterizzata da una manifestazione globale delle donne lavoratrici, alla quale hanno aderito ben 40 paesi. Un’iniziativa promossa dal Movimento Internazionale delle Donne per riportare al centro dell’opinione pubblica il problema dell’elevata disoccupazione femminile, e per sensibilizzare le popolazioni del mondo al fenomeno della violenza di genere, attualmente troppo diffusa.

L’Unione Sammarinese dei Lavoratori, in occasione di tale ricorrenza ritiene importante evidenziare che incrementare l’occupazione delle donne, garantire ulteriori prospettive e tutele, nonché valorizzare le loro capacità, sia per una società civile e moderna una scelta imprescindibile. Crediamo inoltre che sia indispensabile attivare misure preventive a sostegno della donna in tutti gli ambiti della società, contrastando e arginando qualsiasi forma di maltrattamento e discriminazione.

La Segreteria USL

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