I partiti di opposizione escono dall’ultima sessione consiliare letteralmente con le ossa rotte per come hanno cercato di sfruttare politicamente e demagogicamente l’ondata di indignazione contro i vertici della Banca Centrale della Repubblica di San Marino per il blocco dei pagamenti messo in atto nel gestire il commissariamento della Banca Commerciale Sammarinese.
E’ stato bocciato infatti l’ordine del giorno di sfiducia verso il Presidente di Bcsm, dr. Renato Clarizia, presentato dal consigliere del Partito dei Socialisti e dei Democratici Giuseppe Maria Morganti e sottoscritto dai capigruppo di tutti i partiti di opposizione.
Jeffrey Zani di La Tribuna Sammarinese titola: Il blitz anti – Clarizia si trasforma in un flop
Il Consiglio grande e generale rinnova la sua fiducia nel numero uno di Banca centrale, Renato Clarizia, e rimbalza l’ordine del giorno con cui l’opposizione chiedeva di mettere in discussione la sua posizione. Il documento presentato a sorpresa martedì in aula è stato bocciato ieri con 33 voti contrari, 21 favorevoli e due astenuti.
Il blitz contro il Governo era stato lanciato dai capigruppo dell’opposizione certi di raccogliere voti favorevoli anche fra le file della maggioranza, Patto per San Marino. Invece è successo il contrario: almeno due consiglieri dell’opposizione hanno votato con la maggioranza.