Da un lancio della Reuters si apprendono nuovi particolari in merito alla operazione Staffa, condotta a Napoli, in cui sono implicati ‘colletti bianchi’ della Repubblica di San Marino per riciclaggio.
L’indagine partita dai controlli sulle attività del clan Stohlder hanno
portato a scoprire una “imponente attività di riciclaggio”, ha detto a Reuters
una fonte investigativa.
portato a scoprire una “imponente attività di riciclaggio”, ha detto a Reuters
una fonte investigativa.
“In sei mesi sono stati monitorati ben 5 milioni (di euro), arrivati a San
Marino, che fungeva da cassaforte sicura per evitare sequestri e altri
pericoli”.
Marino, che fungeva da cassaforte sicura per evitare sequestri e altri
pericoli”.
“L’uomo chiave che permetteva il passaggio era un notaio di San Marino,
capace di aprire le porte delle banche e da lì la camorra e la mafia siciliana
della ‘Duomoconnection’ (cioè le famiglie della mafia siciliana attive a Milano
e Lombardia, ndr) riuscivano a reinvestire i proventi illeciti in altre attività
in altri paesi”, ha detto ancora la fonte.
capace di aprire le porte delle banche e da lì la camorra e la mafia siciliana
della ‘Duomoconnection’ (cioè le famiglie della mafia siciliana attive a Milano
e Lombardia, ndr) riuscivano a reinvestire i proventi illeciti in altre attività
in altri paesi”, ha detto ancora la fonte.