San Marino. Una favola zigana per gli alunni delle elementari

San Marino. Una favola zigana per gli alunni delle elementari

Una favola zigana per gli alunni delle elementari

 

“Giovedì 23 gennaio 20202 novembre – si legge in un comunicato degli Istituti Culturali – presso il Cinema Teatro Concordia circa 230 alunni delle Scuole Elementari della Repubblica di San Marino, accompagnati dei loro insegnanti, parteciperanno, in una speciale matinée a loro appositamente dedicata, all’appuntamento teatrale Il fiore azzurro, della Compagnia Burambò per la Rassegna Diversiàmoci, il percorso che si inserisce nel contesto di “Teatro e cittadinanza” promosso dal Dipartimento delle Scienze Umane dell’Università di San Marino e dall’Università di Bologna, realizzato in collaborazione con gli Istituti Culturali, nell’ambito della Stagione Teatrale di San Marino Teatro con il supporto e della collaborazione con l’Authority Pari Opportunità della Repubblica di San Marino. Lo spettacolo ha vinto il premio InBox Verde 2017 ed ha ricevuto la menzione speciale a Festebà 2017″.

Una narratrice e un pupazzo. Una scena essenziale, due cubi di legno e una pedana per dare inizio ad un viaggio. Un viaggio attraverso la storia di un popolo, quello tzigano, attraverso l’accettazione del diverso, il superamento delle avversità della vita, l’amicizia e la capacità di immaginare che il proprio destino non sia scritto ma è in continuo cambiamento. L’attrice Daria Paoletta riscrive la storia appartenente alla tradizione zigana, dal titolo “Il fiore azzurro”. In scena con lei un pupazzo con il quale dà vita ad dialogo tra le due parti: il teatro di figura e la tecnica della narrazione.
La sfida autentica del linguaggio teatrale è di condurre anche i più piccoli alle domande della vita, senza cadere nella retorica, senza dare risposte preconfezionate. La fiaba è ricca di spunti per riflettere attraverso la leggerezza e il gioco, insiti nel linguaggio teatrale e nello specifico,nell’utilizzo della figura. Una scrittura, quella di Daria Paoletta, ricca di dettagli che, al tempo stesso, si pone l’obiettivo di non definire tutto, affidando alla fantasia del pubblico la libertà di immaginare. In alcuni punti della storia è indispensabile che il pubblico faccia delle scelte concrete che decideranno il corso della storia, nel tentativo di creare un ulteriore dialogo tra il palco e la platea. Il fiore azzurro è una specie di guida per il giovane zigano che seguirà fino a quando non avrà compiuto il suo percorso di formazione.

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