San Marino. Una “preghiera corale e contemporanea nei giorni del Coronavirus”

San Marino. Una “preghiera corale e contemporanea nei giorni del Coronavirus”

Il vescovo di San Marino, monsignor Andrea Turazzi, rivolge un invito a una “preghiera corale e contemporanea nei giorni del Coronavirus”. 

“Invito ad una grande preghiera, corale e contemporanea, per questi giorni di particolare difficoltà a causa del Coronavirus.
Preghiamo con fede. Preghiamo tutti. Preghiamo tutti insieme, con mani alzate come Mosè sul monte. Questa iniziativa diocesana a cui chiedo di aderire senza eccezioni non sminuisce quello che abbiamo scritto più volte sulla necessità dell’intervento della scienza e della medicina, delle precauzioni, della protezione civile (ancora una volta grazie!).
Gesù ci ha insegnato a pregare con audacia e, soprattutto, ce ne ha dato l’esempio. Mettiamoci nella sua preghiera. Pregare è l’esercizio della nostra dignità di figli che confidano nella prossimità del Padre; figli che vivono tutto con lui, compreso questo tempo.
Riconosciamo con profonda umiltà la nostra insufficienza e chiediamo aiuto: lo Spirito Santo grida in noi con gemiti inesprimibili (cfr. Rom 8,26).
La preghiera presuppone il mettersi nei panni degli altri: «Preghiamo come se quell’infezione fosse toccata ad uno dei nostri cari o a noi». La preghiera è una profonda esperienza di fraternità. Camminando tutti insieme, contemporaneamente, ognuno a partire dal sentiero del proprio quotidiano, convergeremo in un unico anelito con la guida dei nostri pastori: incontreremo il fervore delle nostre comunità religiose, la generosità dei tanti che fanno della loro sofferenza una preghiera e un dono, l’innocenza dei bambini, la disponibilità delle famiglie a fermarsi in preghiera. Maria, la mamma di Gesù e nostra, è dalla nostra parte; intercederanno per noi i santi patroni e i nostri cari che sono col Signore: Lui che non desidera altro che farci grazia.

Chiedo che nei giorni di giovedì, venerdì e sabato (12,13 e 14 marzo) alle ore 20:30 contemporaneamente in ogni casa ci si fermi per questa preghiera corale. Allego alla presente lettera suggerimenti per la preghiera, il primo dei quali è il Rosario.
Alle finestre ognuno provveda ad accendere una piccola luce.
Per l’inizio della preghiera suoneranno tutte le campane della Diocesi.
La preghiera è anche testimonianza!” 

Vi benedico

+ Andrea Turazzi, vescovo

Suggerimenti per la preghiera corale 

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