Unione per la Repubblica ha presentato in Consiglio un ordine del giorno per fissare già nel mese di maggio un dibattito sullo stato del sistema finanziario di San Marino.
La decisione di Iccrea Banca Spa di sospendere i servizi di tramitazione
a sei banche, è un segnale preoccupante che s’innesta in uno scenario
nel quale mancano strategie di fondo e soprattutto, l’accordo fra le
Autorità di vigilanza Italiana e Sammarinese è un punto ancora mancante.
Alle ripetute dichiarazioni pubbliche del Presidente di Banca Centrale,
Renato Clarizia, sulla prossima soluzione delle problematiche con la
Repubblica d’Italia, non vi è stato alcun atto concreto. Anzi il timore è
che tali dichiarazioni possano arrecare nocumento all’immagine del
Paese e complicare le relazioni fra i due Stati già seriamente
compromesse.
Il sistema finanziario sammarinese era arrivato a contare – l’ultimo nel 2009 – 72 ‘soggetti autorizzati’: dodici banche e sessanta tra finanziarie, fiduciarie, società di gestione, compagnie
d’assicurazioni.