San Marino. Upr prende le distanze dalla Patrimoniale

San Marino. Upr prende le distanze dalla Patrimoniale

San Marino. Upr prende le distanze dalla patrimoniale appena varata dal Governo, espressione della coalizione  San  Marino Bene Comune,  maggioranza in Consiglio Grande e Generale.

Nel tardo pomeriggio di martedì 30 Aprile, in piena “Zona Cesarini”, è stato emesso il Decreto Delegato 50/2013 “Imposta Straordinaria sugli Immobili”. Dopo mesi di travaglio, a qualche ora dal limite imposto per legge, il Governo ha trovato una sofferta quadra attorno ad un provvedimento che colpirà le famiglie e le imprese su ciò che hanno di più prezioso: la proprietà immobiliare. Una tassa che contribuirà a deprimere il nostro sistema economico destinata esclusivamente a ripianare il buco di bilancio e rimborsare i frontalieri senza destinare neanche un euro per lo sviluppo. Un decreto confuso, contraddittorio e mancante di quella chiarezza necessaria per comprendere quanto le famiglie e le imprese dovranno pagare. Un pasticcio confezionato grazie a un decreto, probabilmente ancora non chiuso, viste le numerose falle della normativa e le difficoltà operative e di normativa in cui versa l’Ufficio del catasto. Inizia ora l’attesa. I sammarinesi, nei prossimi giorni, saranno chiamati a scrutare la cassetta postale attendendo il prospetto trasmesso dall’Ufficio Tecnico del Catasto in cui sarà indicata l’imposta lorda. Imposta lorda su cui il “soggetto passivo”, cioè i cittadini, dovranno calcolare le eventuali detrazioni. Un gioco interessante per la prossima estate in cui si cimenteranno tanti sammarinesi. Con la speranza di non sbagliare…pena sanzioni amministrative non proprio a buon mercato!. (comunicato stampa)

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