“Ora, forse, qualcuno comincia a rendersi conto che le piccole medie imprese, tutte, nessuna esclusa, sono sempre state la risorsa più preziosa per questo Stato. Sono stati commessi tanti errori e sperperate tante risorse pubbliche, risorse che, ribadiamo, appartenevano a tutti i cittadini, nessuno escluso”.
Lo afferma l’Unione sammarinese commercio e turismo, che in una nota suggerisce al governo di “prendere coscienza degli errori commessi, analizzarli, e cambiare alla base le regole di un sistema che ha prodotto solo incertezza, ingiustizie, iniquità e disparità di trattamento in ogni ambito sociale ed economico, prima di pensare a qualsiasi riforma”.
“È arrivato il momento di sostenere le piccole medie imprese anche, e non solo, attraverso un sistema bancario che deve ritornare ad essere al fianco delle imprese, trovando anche soluzioni sostenibili per le tante imprese, spesso a conduzione familiare, che hanno dovuto, e non scelto, di chiudere la porta della propria attività senza nessuna tutela o ammortizzatore sociale – sottolinea l’associazione di categoria -. Non possiamo più accettare e sopportare che solo a una parte di questo Paese venga richiesto, ancora una volta, di fare sacrifici e di rimboccarsi le maniche”.
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