San Marino. Usl: “La Pa è ancora afflitta dalla piaga del precariato”

San Marino. Usl: “La Pa è ancora afflitta dalla piaga del precariato”

L’adozione del Secondo Fabbisogno del settore pubblico allargato “non è un mero ‘esercizio di stile’ ma rappresenta la strada maestra per la definizione della Pubblica amministrazione per il prossimo triennio”.

Lo dice l’Unione sammarinese dei lavoratori, spiegando in una nota che “sicuramente le proroghe fatte in questi ultimi periodi, dovute a comprensibili circostanze particolari, avrebbero dovuto giovare in quanto hanno concesso ulteriore tempo all’esecutivo per delineare una linea d’indirizzo ben individuata: definire con chiarezza i servizi da offrire per la popolazione non prescinde da definire quante risorse necessitano per metterli in campo”; ma “tutto questo non c’è stato”.

Sempre il sindacato non nega che, “durante gli incontri, la percezione che il principale, se non l’unico, criterio di orientamento in merito alla previsione del fabbisogno sia stato il risparmio di spesa pochissimi gli investimenti messi in campo soprattutto in settori operativi quali ad esempio quelli dell’Aass”.

Inoltre, “in diversi dipartimenti non è stato fatto altro che ripotare la trasposizione numerica della situazione di fatto, in attesa di future riforme strutturali”.

Ma la vera e propria “pecora nera”, a detta dell’Usl, “è l’Istituto per la sicurezza sociale in merito al quale, nonostante le insistenze di Usl, le preposte segreterie di Stato non hanno nemmeno preso in considerazione la possibilità di produrre una qualche documentazione

Infine, “è doveroso sottolineare come purtroppo la Pa è ancora afflitta dalla piaga del precariato: se in campo sanitario e socio sanitario ha ottenuto risposte, anche se occorre evidenziare come ad oggi manca ancora la fase attuativa, tanti altri comparti sono ancora senza risposta nonostante i numerosi solleciti“.

Secondo il sindacato sammarinese, “urge pertanto regolarizzare le posizioni dei dipendenti del restante Settore Pubblico Allargato in modo da fare qual famoso e auspicato ‘punto zero’ sulla quale programmare, d’ora in avanti, le selezioni per l’accesso al pubblico impiego, approfittando dell’occasione anche per sancire una volta per tutte l’appartenenza al settore pubblico di quelle, oramai pochissime, figure ibride sulle quali la politica non ha ancora avuto il coraggio di esprimersi con chiarezza, come ad esempio personale fattorino accompagnatore scolastico”.

——

Caro lettore, Libertas mai come ora svolge un servizio pubblico importante per tutta la comunità. Se apprezzi il nostro lavoro, da 20 anni per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per aiutarci in questo momento straordinario. 
 
Anche un caffè alla settimana per noi può fare la differenza.
 
Puoi usare Paypal cliccando qui:
 
 
oppure facendo un bonifico con causale DONAZIONE all’IBAN intestato a Libertas:
 
SM78R0606709802000020148782
 
 
 
Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy