Stiven Ciacci – La Serenissima (lunedì 25 gennaio) intervista Vanessa D’Ambrosio, Sinistra Unita
Da chi pretende chiarezza sugli obiettivi? Dagli altri gruppi presenti al Tavolo? Da tutti i nostri interlocutori, senza eccezione alcuna. Essere chiari, lasciare da parte logiche stantie. Avere il coraggio di fare questo rende i rapporti più sani e di conseguenza i progetti più solidi. Bisogna essere d’accordo sul volere andare tutti nella stessa direzione e raggiungere i medesimi obiettivi.
Non rischia di trasformarsi in un “ammucchiata” riformista utile solo per “riciclare” qualche politico che ha bisogno di nuova linfa? Cosa risponde a chi afferma questo? Se qualcuno pensa di usare il Tavolo Riformista per “riciclarsi” ha sbagliato di grosso. A chi afferma questo rispondo ricordando che non si può fare il cambiamento solo a parole, in questo sono tutti bravi. I progetti devono camminare sulle gambe di persone credibili. Non c’è spazio per “vecchi riciclati” poiché uno dei pilastri è quello del rinnovamento, del metodo e di conseguenza del quadro politico: da qui, è evidente che nessuna “ammucchiata” è possibile proprio perché andrebbe in contraddizione con le premesse di questa nuova sfida, che è quella di sbloccare la situazione politica e realizzare una sana democrazia dell’alternanza.
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