San Marino. Venturini, vicenda Titoli Demeter, operazione conclusa “senza danni allo Stato”

San Marino. Venturini, vicenda Titoli Demeter, operazione conclusa “senza danni allo Stato”

Venturini, “Titoli Demeter, operazione rischiosa conclusa senza danni allo Stato”

La vicenda dei titoli Demeter si è conclusa “senza danni allo Stato”. Lo ha detto testualmente il consigliere e Segretario della Democrazia Cristiana Giancarlo Venturini in Consiglio Grande e Generale, pur biasimando l’operazione. “Ascoltando gli interventi dell’opposizione, sembra che sia una operazione normale e priva di rischi. Invece come è stato detto non è così. L’operazione titoli Demeter erano due titoli. Uno è stato riacquisito da Petronas (così ha detto Venturini, in realtà è PetroBras, compagnia brasiliana di ricerca ed estrazione petrolio, ndr,) e qui abbiamo fatto quasi ‘patta’”, all’epoca della vendita si parlò di un utile di 30mila euro. “La seconda vendita – ha detto Venturini – è avvenuta grazie a una trattativa di Banca Centrale con la Credit Suisse: un’operazione rischiosa che si è risolta senza danni allo Stato”. 

Quindi l’operazione si è conclusa senza danni allo Stato, dice il Venturini chiarendo i tanti dubbi che ancora circolano. Poi conferma anche come l’emittente fosse Credit Suisse. Non l’ultima banca sconosciuta, quindi, seppure anche in questo caso fossero state dette le cose più fantasiose sull’emittente del titolo.

Richiamato dall’emittente perché? Evidentemente doveva sborsare troppo per pagare le cedole e, quindi, il titolo guadagnava. Altrimenti difficilmente l’emittente l’avrebbe richiamato. Poi restano le considerazioni sulla violazione del “regolamento interno di Banca Centrale, che non prevede la possibilità di questo tipo di investimenti. Il rischio era troppo elevato per la collettività. Inoltre ha favorito la risoluzione di un debito da parte di una società controllata dalla stessa Banca Centrale. Questo tipo di operazioni non può essere fatto e non deve essere fatto. Inutile ribadire che l’operazione non era di competenza del Governo. Ma certo è che negli otto mesi prima della revoca degli incarichi a Grais-Savorelli è stata data carta bianca. I vertici di Banca Centrale sono stati assecondati in ogni loro azione da parte del Governo precedente”.

“La vicenda Demeter ha necessità di chiarimenti da parte della magistratura, ma c’è anche una commissione di inchiesta – gli fa eco Marco Gatti, Segretario di Stato per le Finanze – Anche gli esiti della Commissione di inchiesta dovranno essere valutati dal Consiglio Grande e Generale: responsabilità politiche importanti ci sono state”.

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