San Marino, Villa Manzoni: San Marino 1463, i patti di Fossombrone, convegno

San Marino, Villa Manzoni: San Marino 1463, i patti di Fossombrone, convegno

 

COMUNICATO
STAMPA

SAN MARINO 1463:

un convegno DI ALTO PROFILO ed UNA MOSTRA DI
DOCUMeNTI E REPERTI del ‘400 per commemorare iL 550° ANNIVERSARIO

DEI PATTI DI FOSSOMBRONE

 

San Marino, 27 novembre 2013

 

Un grande evento commemorativo per
ricordare ed approfondire una tappa storica di importanza fondamentale per
l’affermazione della Repubblica di San Marino e per gli equilibri di potere tra
le signorie dei Montefeltro e dei Malatesta.

“San
Marino 1463. Nel 550° anniversario dei Patti di Fossombrone”
è un progetto
promosso dall’Ente Cassa di Faetano – fondazione della Banca di San Marino –
con il coordinamento scientifico della Società di studi storici per il
Montefeltro e si svolge sotto l’alto
patrocinio degli Ecc.mi Capitani Reggenti,
e con il patrocinio della
Segreterie di Stato per gli Affari Esteri, per le Finanze e per l’Istruzione e
Cultura. L’evento è composto da un prestigioso convegno di studi e da una
mostra di opere e reperti quattrocenteschi.

Il
fatto:

Il 21 settembre 1462, a Fossombrone, una
deputazione di sammarinesi (fra essi Marino Calcigni) firma un protocollo di
“patti” con il Cardinale di Teano, Legato del Romano Pontefice, promettendo al
Papa fedeltà e ubbidienza nella guerra contro Sigismondo Pandolfo Malatesta. I
patti prevedono, in caso di vittoria, l’annessione al territorio della Comunità
sammarinese dei Castelli di Fiorentino, Montegiardino, Serravalle.

Due giorni più tardi, il 23 settembre,
Pio II Piccolomini ratifica l’accordo con un Breve, e l’anno seguente, il 27
giugno 1463, emette la Bolla “Comunitati et hominibus Terrae Sancti Marini” con
cui ratifica la concessione dei tre castelli che aveva promesso. Ad essi si
aggiunge spontaneamente – prima fedele a Sigismondo – il castello di Faetano,
che pure giura fedeltà alla Chiesa e obbedienza alla Comunità di San Marino.
Con l’annessione dei quattro Castelli il territorio sammarinese vede più che
raddoppiata la propria superficie, che non subisce nei secoli successivi
sostanziali variazioni confinarie.

L’evento:

Il convegno “San Marino 1462
– 1463. I patti di Fossombrone e il 550° anniversario della Bolla di Pio II”
si
svolgerà nella mattinata di sabato 30 novembre presso Villa Manzoni a Dogana
(RSM), antica residenza della famiglia Manzoni-Borghesi appena inaugurata come
centro per le arti e la cultura grazie al restauro dell’Ente Cassa di Faetano.
Per approfondire i fatti e “conoscerne” meglio i protagonisti sono stati
coinvolti storici ed esperti di primo livello, italiani e sammarinesi:
Francesco Vittorio Lombardi – fondatore della Società di studi storici per il
Montefeltro, Marcello Simonetta – professore a SciencesPo a Parigi,  Massimo De Leonardis – ordinario di Storia
delle Relazioni e delle Istituzioni Internazionali presso la Cattolica
di Milano e lo
storico riminese Oreste Delucca. Tra i sammarinesi Cristoforo Buscarini e
Michele Conti già direttori dell’Archivio di Stato. Moderatore sarà Angelo
Turchini, ordinario di Archivistica presso l’Università di Bologna.

Ospite
d’eccezione della giornata sarà il Cardinale Elio Sgreccia,
Presidente
emerito della Pontificia Accademia per la Vita, illustre uomo di Chiesa,
esponente di quella istituzione politica e spirituale che tanta parte ebbero
nella storia italiana del Quattrocento.

Il convegno inizierà alle 9.00 e
terminerà alle 12.30 presso Villa Manzoni, in via 3 settembre 254 a Dogana,
Repubblica di San Marino.  L’ingresso è
libero e aperto a tutti.

 

Nel pomeriggio alle ore 16. 00 sempre a Villa Manzoni verrà
inaugurata la mostra San Marino tra
Montefeltro e Malatesti.

Il tempo del cosiddetto “Trattato di
Fossombrone” (1462-1463), e tutta la seconda metà del Quattrocento, corrisponde
ad uno dei più felici momenti culturali per l’Italia intera e soprattutto per
l’area centro-adriatica. Qui infatti, già dagli ultimi anni del quinto decennio
del secolo XV, si assiste all’affermarsi del fenomeno rinascimentale che, sul
versante artistico, vede la creazione di sublimi monumenti quali il Tempio Malatestiano di Rimini ed il Palazzo
ducale di Urbino. Due opere nate in concorrenza l’una rispetto all’altra, quali
segnacoli dell’affermarsi dei Malatesti ed i Montefeltro, signorie da sempre in
guerra l’una contro l’altra. Una guerra che non si consuma soltanto sui campi
di battaglia, ma anche nell’accaparrarsi i favori dei maggiori artisti del
tempo: architetti come Leon Battista Alberti, Luciano Laurana e Francesco di
Giorgio Martini; scultori come Agostino di Duccio, Luca della Robbia, Michele
Greco o Ambrogio Barocci; pittori come Piero della Francesca, Domenico
Ghirlandaio o Giovanni Bellini. Ed insieme a loro – che sono fra i più
eccellenti d’Italia – uno stuolo di artisti meno conosciuti che hanno lasciato
notevoli tracce in tutto il territorio fra Marche, Romagna e Adriatico. Così il
Montefeltro in primis, l’entroterra riminese e quindi San Marino, dove pero le
tracce sono più rare, ma non per questo meno eloquenti.

Curata da Alessandro Marchi, la
mostra porta a Villa Manzoni dal 30 novembre 2013 all’8 marzo 2014 una raccolta
di documenti originali
– tra i quali la Bolla di Pio II e altri
pezzi mai usciti dall’Archivio di Stato – ed una selezione di opere d’arte che
vuole evocare il clima culturale di questo tempo, contrastato ma per molti
versi felice. Sono testimonianze spesso araldiche e di cultura materiale, che
esemplificano efficacemente un’epoca ed un momento, appunto quello in cui la
terra di San Marino venne con più forza ad emergere e affermarsi. E’ notizia
recente
che
la mostra ospiterà un pezzo importantissimo,
un rilievo in marmo di Donatello – tra i più
grandi scultori di tutti i tempi – di una Madonna col Bambino, detta Madonna
Piccolomini e commissionata proprio da Papa Pio II, il protagonista dei Patti
di Fossombrone.

Ad aprire le
danze del progetto San Marino 1463
sarà invece nella serata di venerdì 29 novembre un momento di spettacolo, con la rappresentazione San Marino a.D.
1463,
ricostruzione teatrale dei concitati momenti in cui i sammarinesi
decisero di allearsi ai Montefeltro. Lo spettacolo è ideato e messo in scena
dalla Corte di Olnano e la Compagnia dell’Istrice, gruppo sammarinese più
conosciuto in Europa che sul territorio, per la bellezza e la fedeltà storica
delle sue rappresentazioni.

“Questo grande progetto – ha
dichiarato Maurizio Zanotti, Presidente dell’Ente Cassa di Faetano –
rappresenta la punta di diamante del nostro impegno sul fronte del recupero e
della valorizzazione del patrimonio storico sammarinese, come confermato anche
dal supporto delle nostre istituzioni, in primis quella della Reggenza. Siamo
convinti che non esista uno sviluppo che prescinda dalla conoscenza della
propria storia e siamo certi che il convegno e la mostra saranno un contributo
prezioso in questo senso.”

 

Convengo
di studi

San
Marino 1462-1463. I Patti di Fossombrone e il 550° anniversario della Bolla di
Pio II.

30 novembre 2013 – ore 9.00 – Villa Manzoni (via 2 settembre 254,
Dogana RSM)

ingresso libero

 

Mostra
di documenti e reperti quattrocenteschi

San
Marino tra Montefeltro e Malatesti

30
novembre – 8 marzo 2013

aperta tutti i venerdì, sabato e domenica dalle 15 alle 18 – Villa
Manzoni (via 2 settembre 254, Dogana RSM)

ingresso libero

 

Spettacolo
teatrale

I Fanciulli e la Corte di Olnano e la Compagnia dell’Istrice

San
Marino a.D. 1463

Teatro Titano, P.zza Sant’Agata, San Marino Città (RSM) – Ingresso
a pagamento

 

Per tutte le informazioni è possibile contattare l’Ente Cassa di
Faetano allo 0549 950125 oppure visitare il sito www.ecf.sm/sanmarino1463

 

PROGRAMMA
DEL CONVEGNO

 

San Marino 1462-1463
I Patti di Fossombrone e il 550° anniversario della Bolla di Pio II.

30 novembre 2013 – Villa Manzoni (via 2 settembre 254, Dogana RSM)

 

Sotto l’alto patrocinio dell’Ecc.ma Reggenza

e sotto la presidenza di S.E.R. il Cardinale Elio Sgreccia.

 

Promotore: Ente Cassa di
Faetano

Consulenza scientifica: Società
di studi storici per il Montefeltro

Inizio ore 9.00

 

Saluti delle Autorità e del Presidente dell’Ente Cassa di Faetano
Maurizio Zanotti

Francesco Vittorio Lombardi, storico,
Fondatore della Società di studi storici per il Montefeltro
:

La
progressiva espansione territoriale di San Marino prima dell’assetto definitivo
del 1463

Cristoforo Buscarini, storico,
già Direttore dell’Archivio di Stato di San Marino
: Marino Calcigni e le relazioni esterne della comunità sammarinese alla
metà del Quattrocento

Michele Conti, storico, già
Direttore dell’Archivio di Stato della Repubblica di San Marino
: I documenti dei “Patti di Fossombrone” nell’Archivio storico della Repubblica di San
Marino.

Coffee
break

Marcello Simonetta, storico,
professore a SciencesPa, Parigi: Federico da Montefeltro e Sigismondo
Pandolfo Malatesta. Ritratti di due nemici implacabili

Oreste Delucca, storico:
Gli statuti di Serravalle

Massimo De Leonardis, Professore
Ordinario di Storia delle Relazioni e delle Istituzioni Internazionali e
Docente di Storia dei Trattati e Politica Internazionale, Università Cattolica
del Sacro Cuore
: conclusioni

Moderatore: Angelo Turchini, Professore
Ordinario di Archivistica, Università degli Studi di Bologna

 

Conclusione
lavori ore 12.30

 

 

 

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