San Marino. Voluntary Disclosure, Rete: ‘Chi ha frodato non puo’ rifarsi la verginita’ a San Marino’

San Marino. Voluntary Disclosure, Rete: ‘Chi ha frodato non puo’ rifarsi la verginita’ a San Marino’

SAN MARINO. Movimento Rete in una nota odierna mette ragiona sul tema della Voluntary Disclosure, in seguito “alle affermazioni con cui il Segretario Capicchioni, in un articolo pubblicato su un giornale sammarinese, afferma che chi è interessato dalla voluntary disclosure probabilmente preferisce non provvedere al rientro di tali somme preferendo investirle all’interno di San Marino in automobili o immobili”.

(…) Noi non vogliamo che chi ha frodato uno Stato vicino, con cui dovremmo cercare di convivere civilmente, o addirittura che ha commesso gravi reati, possa rifarsi una verginità a San Marino. E crediamo che tali affermazioni non saranno accolte di buon grado dalla vicina Italia, che semmai coglierà anch’esse a pretesto per non firmare alcun memorandum con la nostra Banca Centrale. Dopotutto come dargli torto? Perché dovrebbero firmare accordi con chi non fa nulla per far emergere soldi frodati a lei stessa? Come si potrebbe fare per farli emergere? Ad esempio si dovrebbe finirla di considerare quei soldi un’opportunità ma un rischio (dopotutto chi ha già nascosto i suoi profitti all’Italia perché in futuro dovrebbe dichiararli da noi?), e si potrebbe seguire, come da noi proposto, la via tracciata dal Liechtenstein, che ha obbligato tutti i correntisti italiani ad aderire alla voluntary disclosure. (…)

[Leggi Comunicato]

 

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