Antonio Fabbri – L’Informazione di San Marino: Vulcano 2 mette in luce episodi di usura ed estorsione commessi a San Marino / Giro di assegni, cambiali e contanti. Di mezzo ancora Vallefuoco, Zavoli e i membri del gruppo legati al clan dei Casalesi. Minacce alle vittime e ai loro familiari con “mazze da baseball e taglierino”
SAN MARINO. Non solo riciclaggio, ma anche usura ed estorsioni venivano commesse in territorio sammarinese. E’ quanto risulta dalla comunicazione di chiusura delle indagini recapitata a oltre 60 persone dal Pm Enrico Cieri nell’ambito dell’inchiesta Vulcano 2. Nelle trenta pagine con le quali il Pm comunica agli indagati le contestazioni che verranno loro mosse, viene descritta tutta una serie inquietante di reati sui quali, però, non è noto se a San Marino siano aperti fascicoli. E’ lo stesso Pm, riferendosi a più di un episodio, a specificare che il reato è commesso anche sul Titano. Di certo si sa che, a San Marino, l’indagine per riciclaggio attraverso Fincapital è ancora aperta, in altri casi sono stati fatti dei rinvii a giudizio per truffa e ha preso il via il processo per la corruzione nei cantieri scaturito dalla segnalazione della Commissione Antimafia. (…)
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