SANITÁ, FIRMATO ACCORDO ISS-AOS PER ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA

SANITÁ, FIRMATO ACCORDO ISS-AOS PER ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA

REPUBBLICA DI SAN MARINO

Ufficio Stampa del Congresso di Stato

SEGRETARIO DI STATO CHIARUZZI: ANCORA UNA VOLTA
ESCE IL BUON CUORE DEI SAMMARINESI

Una equipe medica e infermieristica direttamente a casa del paziente ammalato di cancro, in pieno accordo con le indicazioni dell’OMS, che vede nella home care il miglior modello organizzativo delle cure nei confronti dei malati terminali. È stata siglata questa mattina all’Ospedale di San Marino la convenzione tra l’Associazione Oncologica Sammarinese (AOS) e l’Istituto per la Sicurezza Sociale (ISS) che, appunto, assicurerà ai pazienti oncologici una assistenza domiciliare integrata. “Un accordo di grande valenza”, ha sottolineato il Segretario di Stato per la Sanità, Mauro Chiaruzzi, presentando l’iniziativa alla stampa, in compagnia del presidente dell’AOS, Roberta Ranocchini, del direttore generale dell’Iss, Paolo Pasini, e di Sanzio Castelli dell’Unità di Medicina generale. Il mondo del volontariato a San Marino, ha aggiunto il Segretario di Stato, è molto attivo, soprattutto sul fronte delle associazioni che trattano il problema della sofferenza e dell’aiuto alle persone, praticamente una su quattro: “Un elemento di cui andare fieri e che rappresenta il carattere di noi sammarinesi”.

La convenzione, dunque, punta sull’assistenza domiciliare integrata, che l’Iss considera fondamentale, avendola inserita come obiettivo nel piano sanitario. Da una parte c’è l’AOS, associazione che dal 1993 si occupa di assistenza ai malati, ha ricordato il presidente Ranocchini, garantendo professionalità e presa in carico grazie all’impegno di volontari, nello specifico tre infermieri e due psicologi che si occupano di circa 150-200 pazienti all’anno. Dall’altra c’è l’ISS, che, come sottolineato dal direttore generale Pasini, “sta cercando di disegnare un percorso di sviluppo delle attività per i malati oncologici che copra tutte le dimensioni della vita”. Mettendo a disposizione non solo le proprie risorse, ma anche gli accordi raggiunti con vari enti, tra cui quello con l’IRST (Istituto scientifico romagnolo per lo studio e la cura dei tumori) di Meldola. L’AOS, ha poi concluso Castelli, “ha riempito un vuoto in questi anni, assicurando al contempo grande professionalità. Ora la sua attività verrà potenziata grazie al servizio territoriale dell’ISS”.

CS/cr

San Marino, 23 ottobre 2008

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