(da “La Voce di Rimini”) Una giornata di violenza tra le mura domestiche finita con una denuncia per lesioni e minacce.
Vittime dell’episodio erano la moglie e il bimbo mentre il marito, di origine dominicane, l’aggressore.
Martedì mattina, a distanza di un anno e mezzo circa dal misfatto, al Tribunale di Forlì, la savignanese si è costituita parte civile durante l’udienza preliminare, procedimento accettato dal giudice per eventuale risarcimento delle violenze ovvero lesioni e minacce dal marito.
La furiosa lite scoppiò quando la donna, in un giorno di aprile dell’anno scorso, chiese all’uomo di contribuire al pagamento di alcune bollette di casa in scadenza.
Il figlio, d’altro canto, veniva aggredito dal padre a suon di cinghiate.
Si attende con impazienza mercoledì per una svolta decisiva.