Scomparsa Papa Francesco: tutti i messaggi di cordoglio da San Marino

Scomparsa Papa Francesco: tutti i messaggi di cordoglio da San Marino

Anche le istituzioni sammarinesi in lutto per la scomparsa del Pontefice, Papa Francesco.

Ecco il messaggio di cordoglio di Capitani Reggenti

I Capitani Reggenti della Repubblica di San Marino, Denise Bronzetti e Italo Righi, a nome dell’intero Popolo, esprimono sentimenti di commossa e profonda partecipazione al lutto che oggi, con la scomparsa di Sua Santità Papa Francesco, figura epocale unanimemente riconosciuta, ha colpito il mondo cattolico, l’intera comunità internazionale e tutta la Famiglia umana.

Ci uniamo con profondo senso di dolore che toccal’animo ognuno di noi per l’umile, caritatevole e incessante opera che questo immenso Uomo, figlio della Chiesa ma, ancor prima, figlio di questo complesso presente, ha condotto con straordinaria dedizione, per l’attenta e costante sensibilità all’evoluzione delle coscienze e ai mutamenti etici, politici e sociali dei continenti, favorendo l’incontro e sentimenti universali di fraternità.

Ricorderemo in maniera indelebile la quotidiana testimonianza e il forte messaggio di speranza e fiducia che Sua Santità Papa Francesco, ha saputo infondereall’umanità intera, rivolgendosi soprattutto a chi ha responsabilità di Governo, con la sua sconfinata sensibilità e con il cuore aperto al mondo al rispetto dei diritti dell’individuo e delle sue libertà fondamentali, trasfondendo un messaggio di pace che non conoscelingue, barriere e diversità.

Il Popolo sammarinese ricorderà con indelebileaffetto la data del 19 marzo 2013, quando la nostra Repubblica e gli allora Capitani Reggenti, Teodoro Lonfernini e Denise Bronzetti, parteciparono alla Santa Messa di Insediamento di Sua Santità, Papa Francesco e furono testimoni e partecipi di questa data solenne.

Esemplare è stato l’esercizio del Suo Alto Magisterodurante il quale ha svolto l’insostituibile e infaticabile missione pastorale, in un’umanità che sempre più sente l’urgenza di riscoprire e di dare vigore ai grandi valori della solidarietà, dell’affrancamento dal bisogno, della pacifica convivenza. E sempre Egli ha anteposto la comprensione tra lingue, costumi e confessioni diverse.

Un Pontificato, caratterizzato da molteplici visite pastorali in ogni Paese, con l’affermazione di quell’umanesimo per il quale si é tanto prodigato, oltre che per una solidarietà internazionale effettiva.

Egli ha saputo generare speranza, fiducia ed entusiasmo, testimoniando quotidianamente, spesso con grande sofferenza e portando in volto la fatica della malattia, il dovere di ciascuno di noi di corrispondere all’impegno di far crescere tutti i popoli della terra nella giustizia, verso condizioni di maggiore dignità e sempre più liberi dalle costrizioni della povertà, dai soprusi della violenza e dalle minacce della guerra.

I Capitani Reggenti della Repubblica di San Marino, nel rinnovare il più profondo cordoglio da parte dell’intera popolazione e Loro personale alle massime Autorità religiose, politiche e istituzionali vaticane, si uniscono al tributo della comunità delle Nazioni e si inchinano alla memoria di un esemplare e indelebile Padre della Chiesa che, con la sua opera inarrestabile, ha saputo costruire il Cielo in terra.

Il messaggio dei Giovani Democratico Cristiani

Con profondo dolore e infinita gratitudine, i Giovani Democratico Cristiani si uniscono al cordoglio della Chiesa universale per la scomparsa di Papa Francesco.

Il mondo perde oggi una guida mite e forte, un pastore capace di parlare al cuore degli ultimi e di scuotere la coscienza dei potenti. Un uomo che ha saputo restare padre mentre tutti cercavano leader, che ha scelto di servire quando altri cercavano di comandare.

Un Vescovo di Roma che, come Francesco d’Assisi, ha saputo “riparare la casa”, portando lo sguardo della Chiesa là dove la carne dell’uomo sanguina: nelle periferie dell’anima, tra i migranti, nei conflitti dimenticati, nelle piaghe dell’indifferenza.

Ci ha insegnato che “la fede è riconoscere una Presenza”. E quella Presenza, Papa Francesco, l’ha testimoniata con la sua vita, con ogni gesto e ogni parola. Ha messo in crisi le coscienze con la semplicità del Vangelo, ha chiesto di uscire dalle sacrestie per abitare il mondo, ha parlato ai giovani come un nonno innamorato della Verità.

Non era un Papa per “tempi facili”. Era un Papa per “tempi veri”.

Ha attraversato le crisi del nostro tempo con la bussola del discernimento, con lo sguardo limpido su economia, politica, ambiente e fraternità. La sua enciclica Laudato Si’, il suo grido per la pace, il suo invito alla cultura dell’incontro resteranno pietre miliari della coscienza collettiva del XXI secolo.

Oggi non possiamo limitarci a commemorare. Dobbiamo raccogliere.

Raccogliere ciò che ha seminato, portarlo nel nostro impegno civile, nella nostra testimonianza cristiana, nella nostra vocazione politica.

Il Santo Padre ci ha ricordato che la fede non è un rifugio per anime timorose, ma una forza che trasforma la storia. E noi, come giovani impegnati, abbiamo il dovere di non lasciar cadere quella chiamata.

San Marino, terra antica di libertà e di fede, si fermi oggi per riflettere, pregare e ringraziare. Il mondo si è arricchito di una vita spesa fino all’ultimo per l’altro. Il mondo ha oggi il dovere di fare tesoro del suo esempio.

Il cordoglio del Congresso di Stato

La Repubblica di San Marino, attraverso il Congresso di Stato, apprende con profondo dolore e commozione la notizia della morte di Sua Santità Papa Francesco, avvenuta questa mattina, 21 aprile 2025, alle ore 7:35.

Con la scomparsa di Papa Francesco, la Chiesa Cattolica e il mondo intero perdono una figura di inestimabile valore spirituale e morale, un Pontefice che con la sua umiltà, la sua profonda fede e il suo instancabile impegno per la pace, la giustizia e la fratellanza universale ha segnato profondamente il nostro tempo.

Nato Jorge Mario Bergoglio a Buenos Aires, ha dedicato l’intera sua esistenza al servizio del Signore e della Sua Chiesa. Nei dodici anni del suo pontificato, iniziato il 13 marzo 2013, Papa Francesco ha incarnato i valori del Vangelo con coraggio e amore universale, rivolgendo una particolare attenzione ai più poveri, agli emarginati e ai migranti, diventando un punto di riferimento e di speranza per milioni di persone.

La sua “Chiesa in uscita”, la sua apertura e la sua vicinanza a “tutti, tutti, tutti”, la sua costante sollecitazione a costruire ponti anziché muri, rappresentano un’eredità preziosa che la Repubblica di San Marino intende onorare e custodire.

In questo momento di lutto per la comunità cattolica e per il mondo intero, il Congresso di Stato di San Marino esprime le più sentite condoglianze alla Santa Sede, al Collegio Cardinalizio, al clero e a tutti i fedeli. La Repubblica di San Marino si unisce al dolore per la perdita di un leader spirituale che ha saputo parlare al cuore delle persone al di là di ogni differenza, promuovendo dialogo e comprensione reciproca.

La memoria del suo esempio e il suo messaggio di speranza e carità rimarranno indelebili.

Seguiranno eventuali comunicazioni relative a manifestazioni di cordoglio istituzionale.

Il cordoglio della Segreteria di Stato Affari Esteri

La Repubblica di San Marino, attraverso il Congresso di Stato, apprende con profondo dolore e commozione la notizia della morte di Sua Santità Papa Francesco, avvenuta questa mattina, 21 aprile 2025, alle ore 7:35.

Con la scomparsa di Papa Francesco, la Chiesa Cattolica e il mondo intero perdono una figura di inestimabile valore spirituale e morale, un Pontefice che con la sua umiltà, la sua profonda fede e il suo instancabile impegno per la pace, la giustizia e la fratellanza universale ha segnato profondamente il nostro tempo.

Nato Jorge Mario Bergoglio a Buenos Aires, ha dedicato l’intera sua esistenza al servizio del Signore e della Sua Chiesa. Nei dodici anni del suo pontificato, iniziato il 13 marzo 2013, Papa Francesco ha incarnato i valori del Vangelo con coraggio e amore universale, rivolgendo una particolare attenzione ai più poveri, agli emarginati e ai migranti, diventando un punto di riferimento e di speranza per milioni di persone.

La sua “Chiesa in uscita”, la sua apertura e la sua vicinanza a “tutti, tutti, tutti”, la sua costante sollecitazione a costruire ponti anziché muri, rappresentano un’eredità preziosa che la Repubblica di San Marino intende onorare e custodire.

In questo momento di lutto per la comunità cattolica e per il mondo intero, il Congresso di Stato di San Marino esprime le più sentite condoglianze alla Santa Sede, al Collegio Cardinalizio, al clero e a tutti i fedeli. La Repubblica di San Marino si unisce al dolore per la perdita di un leader spirituale che ha saputo parlare al cuore delle persone al di là di ogni differenza, promuovendo dialogo e comprensione reciproca.

La memoria del suo esempio e il suo messaggio di speranza e carità rimarranno indelebili.

Seguiranno eventuali comunicazioni relative a manifestazioni di cordoglio istituzionale.

Il cordoglio di Alleanza Riformista

Esprimiamo grande dolore per la scomparsa di Papa Francesco.
Con profonda tristezza ci uniamo al cordoglio della Chiesa universale. La morte di Papa Francesco lascia un vuoto enorme. Le sue parole di pace, i suoi gesti di misericordia e il continuo richiamo alla fratellanza tra i popoli resteranno un punto di riferimento per le generazioni future.
È stato una guida spirituale di grande umanità. Ha sempre difeso i valori della solidarietà, della giustizia e dell’aiuto verso i più deboli, lasciando un segno importante nella storia del nostro tempo.
Nel suo ultimo messaggio Urbi et Orbi, diffuso ieri, ha lanciato un forte appello alla pace, dicendo: “Nessuna pace è possibile senza un vero disarmo. L’esigenza che ogni popolo ha di provvedere alla propria difesa non può trasformarsi in una corsa generale al riarmo”. Ha anche invitato a usare le risorse per “aiutare i bisognosi, combattere la fame, promuovere lo sviluppo integrale della persona umana”.
In questo momento di lutto, siamo vicini a tutti i cristiani e a tutte le persone nel mondo che piangono la sua scomparsa.
Siamo certi che il suo esempio continuerà a ispirare chi crede in un mondo più giusto, umano e attento agli altri.

Il cordoglio di Libera

“L’audacia della pace” questo il consiglio di un uomo capace di avvicinare tutti promuovendo valori universali, un vero leader, l’unico ancora in grado di far prevalere la razionalità sulla smania di potere che sta facendo regredire il Mondo.
I messaggi di Papa Francesco sono stati forse inascoltati dai potenti, ma hanno fatto in modo che i principi sui quali l’umanità stava fondando il proprio futuro non fossero dimenticati, mantenendo acceso il fuoco della pace a cui ci si dovrebbe uniformare.
Non è così oggi, mentre stiamo vivendo una delle più gravi crisi valoriali della modernità che prelude alla guerra. La politica ha ormai abbandonato il riferimento agli ideali, l’informazione si schiera, in gran parte, e rinuncia al proprio ruolo della ricerca della verità, le istituzioni per insofferenza stanno perdendo il loro spirito democratico.
In questo clima le grandi potenze stanno ridisegnando i confini della loro influenza e l’instabilità che ne consegue è alimentata dai nazionalismi.
Stanno saltando tutte le convenzioni che i popoli avevano definito dopo la tragedia della seconda guerra mondiale e le Nazioni Unite, la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e tutte le agenzie che hanno perseguito unità, solidarietà e giustizia stanno perdendo efficacia.
Si pensi solo alla Corte di Giustizia e alle sue deliberazioni sbeffeggiate dai capi di governo, incapaci ormai di fermare perfino la furia omicida di soggetti come Netanyahu.
Bergoglio ha combattuto con tutte le sue forze per impedire questa decadenza. Proprio ieri ha definito la situazione di Gaza “ignobile”. Speriamo sia riuscito almeno a rallentare la follia dei nazionalisti che stanno inevitabilmente portando l’umanità vicina al terzo e ultimo conflitto.
Libera si stringe al dolore di tutti coloro che, credenti e non, sanno di aver perso con Papa Francesco la voce più autorevole e saggia del presente.

Il cordoglio del PSD

Il PSD saluta con tristezza la figura di Papa Francesco, venuto a mancare oggi dopo anni di pontificato che hanno lasciato un segno nella storia della Chiesa e nel dibattito mondiale. Da partito laico e democratico, crediamo che anche il pensiero religioso, quando capace di apertura e confronto, possa contribuire alla riflessione sui grandi temi del presente. Papa Francesco ha sicuramente provato a farlo: parlando di pace, di ambiente, di giustizia sociale, esortando alla vicinanza e alla solidarietà verso gli umili e gli emarginati, sostenendo la ricerca del dialogo e della comprensione, e invitando al rispetto dei diritti umani, del pluralismo delle idee, dell’accoglienza. Ha portato in primo piano temi vicini anche alla nostra sensibilità. In un tempo segnato da disuguaglianze crescenti e da cambiamenti profondi, il suo sguardo ha rappresentato per molti una voce di riferimento, capace di offrire parole di conforto e di richiamo al valorE della dignità. Non sempre i tempi sono maturi per parole più scomode, ma ogni tentativo di avvicinare mondi diversi va accolto con attenzione. Il nostro pensiero va oggi a chi si riconosce nella sua figura e ne piange la scomparsa. Rendiamo omaggio a un pontefice che ha saputo indicare una strada di umanità, spesso in solitudine, che ha saputo affrontare le resistenze della Chiesa più conservatrice e che ha riaffermato, nel cuore del suo magistero, la centralità della persona.

Il cordoglio della FSGC

La Federazione Sammarinese Giuoco Calcio intende manifestare il proprio profondo cordoglio per la scomparsa di Sua Santità Papa Francesco, venuto a mancare questa mattina all’età di 88 anni. Esempio di carità, fede e dignità nel dolore, sarà per sempre ricordato anche per il suo amore per lo sport e per il calcio, da sempre ritenuto veicolo di coesione sociale e superamento delle barriere. L’intero sistema calcistico della Repubblica di San Marino partecipa al dolore per la dipartita del Santo Padre.

Il cordoglio di Comunione e Liberazione

Abbiamo appreso questa mattina con profondo dolore la notizia del ritorno di Papa Francesco alla casa del Padre.

Il movimento di Comunione e Liberazione si unisce con grande affetto alla preghiera e al cordoglio di tutta la Chiesa, dell’intero popolo cristiano e di tutto il mondo per la scomparsa del Santo Padre.

Nel silenzio della preghiera il nostro dolore è accompagnato da una commossa gratitudine per la testimonianza di fede instancabile che Papa Francesco ha mostrato al mondo fino all’ultimo giorno, confermandoci che «ciò che per noi è essenziale, più bello, più attraente e allo stesso tempo più necessario è la fede in Cristo Gesù» (Discorso alla Plenaria del Dicastero per la Dottrina della Fede, 26 gennaio 2024).

È questo il cuore del suo messaggio: riscoprire il volto amoroso del Signore, che sempre ci precede, sempre ci perdona, sempre ci invita a lasciarci accogliere nelle Sue braccia, che sono le braccia della Chiesa. Solo questo dona gioia alla vita, come il Santo Padre ci ha indicato ripetutamente fin dall’inizio del suo pontificato: «La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù. Coloro che si lasciano salvare da Lui sono liberati dal peccato, dalla tristezza, dal vuoto interiore, dall’isolamento. Con Gesù Cristo sempre nasce e rinasce la gioia» (Evangelii Gaudium, 1).

Il cordoglio della CDLS

La Confederazione Democratica Lavoratori Sammarinesi è profondamente addolorata per la morte di Papa Francesco, avvenuta a 88 anni, dopo 12 anni quale Vescovo di Roma. Da quel suo ‘Buonasera’ ai fedeli riuniti in piazza San Pietro il 13 marzo 2013, alla benedizione ‘Urbi et Orbi’ il giorno di Pasqua ultimo atto del suo pontificato.
Un Papa vicino agli ultimi, facendosi voce dei poveri e degli emarginati. Per una Chiesa tra la gente.
La CDLS ne ricorda anche l’attenzione ai giovani, al ruolo delle donne, e la richiesta instancabile di pace: un appello costante, anche negli ultimi giorni di vita.
Un leader carismatico, apprezzato non solo dai cattolici, proprio per il suo agire spesso fuori dagli schemi.
La Confederazione Democratica si unisce al cordoglio mondiale e ricorda il suo invito a lottare per un lavoro che sia istanza di umanizzazione e di futuro.
CDLS

Il cordoglio di Repubblica Futura

Repubblica Futura intende esprimere sentimenti di sincero cordoglio e partecipazione per la scomparsa di Papa Francesco, tornato oggi alla casa del Padre.
Durante il suo pontificato, il Papa ha rappresentato, in un mondo dominato dall’individualismo, un sicuro e importante riferimento non solo per i cattolici.
La vicinanza verso i più deboli e gli ultimi, lo sforzo per la pace, la tutela dell’ambiente, un approccio moderno alla comunicazione, hanno caratterizzato il suo pontificato e la sua figura – sempre presente, fisicamente e spiritualmente – è entrata nella vita di tutti noi.
In una fase così complessa della storia contemporanea in cui i conflitti armati, le guerre commerciali, gli individualismi stanno devastando la comunità internazionale, Papa Francesco ha esercitato un ruolo che nessuno degli attuali leader politici mondiali ha saputo ricoprire. Non solo Vescovo di Roma e guida del popolo cattolico ma riferimento di tutti gli uomini e le donne di buona volontà.
Repubblica Futura intende rendere omaggio e ricordare Papa Francesco in un momento di triste distacco e smarrimento per i tanti che hanno visto nella sua testimonianza uno spiraglio di luce e di speranza.

Il cordoglio dell’Associazione Culturale ‘Belzoppi’

L’Associazione Culturale “Domenico Maria Belzoppi” esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Sua Santità Papa Francesco, figura di straordinaria umanità, spiritualità e dialogo.
Nel corso del suo pontificato, Papa Francesco ha incarnato un messaggio universale di fraternità e giustizia sociale, come espresso nell’enciclica “Fratelli Tutti”, vero e proprio manifesto di speranza e impegno civile. Con parole semplici ma potenti, ha richiamato l’umanità tutta alla responsabilità condivisa di costruire un mondo più giusto, aperto all’altro e capace di abbattere i muri dell’indifferenza.
In un’epoca segnata da conflitti, disuguaglianze e chiusure identitarie, il suo magistero ha rappresentato un faro di coerenza e di coraggio.
L’Associazione Belzoppi, ispirata ai valori di libertà, cultura e partecipazione, ne custodirà la memoria con gratitudine e continuerà a promuovere il dialogo tra popoli, idee e identità, nel solco del suo insegnamento.
Che la sua eredità spirituale e morale continui a illuminare i cuori e le coscienze.

Il cordoglio del Comites

Il Comites San Marino esprime profondo cordoglio per la morte di Sua Santità Papa Francesco. Si vuole ricordare Papa Francesco non solo come figura istituzionale religiosa, ma soprattutto per la sua grande umanità ed umiltà.Il suo sorriso contagioso ha conquistato il cuore di tutti ed egli verrà per sempre ricordato per il suo amore puro per i meno fortunati e il suo senso di giustizia sociale. Il giorno di Pasqua è stato l’ultimo atto del pontificato di Sua Santità.

Il cordoglio del PDCS

Il Partito Democratico Cristiano Sammarinese esprime il proprio cordoglio per la morte di Papa Francesco. Ci uniamo alla preghiera per il pontefice, che ha saputo guidare la Chiesa con un’attenzione particolare ai più poveri, stimolando l’umanità intera a non essere indifferente, e contrastando fortemente la ‘cultura dello scarto’. Custodiamo il forte il richiamo del Papa affinché ‘l’essere umano non sia considerato egli stesso come un bene di consumo che si può usare e poi gettare’, e le ripetute raccomandazioni di custodire e rispettare l’ambiente che ci circonda come parte del creato. La sua testimonianza di fede, il suo costante impegno per la pace, il dialogo e la dignità umana hanno rappresentato un faro di speranza per credenti e non credenti. Il vuoto che lascia nei cuori di ciascuno e nella società umana, a livello mondiale, é colmato dalla gratitudine e dalla serenità dello sguardo con cui Papa Francesco ha guardato ogni uomo e donna che lo ha conosciuto, dando speranza e facendo sentire anche ai più lontani la misericordia e l’amore di Dio.

Il cordoglio di USL

L’Unione Sammarinese Lavoratori (USL) esprime profondo cordoglio per la morte di Sua Santità Papa Francesco.
Ricordiamo con rispetto l’attenzione che il Pontefice ha costantemente rivolto al mondo del lavoro, ai diritti dei più deboli e alla dignità umana, temi a noi  particolarmente cari. La sua voce è stata un faro nel richiamare l’importanza della giustizia sociale e della solidarietà.
Ci uniamo al lutto della comunità cattolica e di tutti coloro che hanno trovato nella sua figura e nel suo messaggio un esempio e una guida.
San Marino, 21 aprile 2025

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