ROMA – Ci sono nuovi flussi finanziari che portano all’estero nei documenti processuali dell’ inchiesta sugli affari di Enav e Finmeccanica. «Fondi neri» accantonati per pagare partiti e uomini politici. Soldi depositati in alcuni conti nella Repubblica di San Marino, spostati in Paesi dell’ est europeo e poi fatti rientrare in Italia. In particolare gli investigatori avrebbero afferrato una traccia che porta in Moldavia, dove alcuni imprenditori avrebbero trasferito i proventi delle false fatturazioni poi utilizzati per versare tangenti. Oggi il pubblico ministero Paolo Ielo depositerà nuovi atti al tribunale del Riesame di Roma che deve pronunciarsi sulle richieste di scarcerazione dell’ ex amministratore di Enav Guido Pugliesi, del dirigente di Selex Manlio Fiore e del commercialista Marco Iannilli. I magistrati di Napoli interrogheranno invece l’ imprenditore Gianpaolo Tarantini che, in cambio delle ragazze portate alle feste, chiese all’ ex premier Silvio Berlusconi di aiutarlo a ottenere appalti in Finmeccanica. E hanno disposto accertamenti tributari in Svizzera su una società di Valter Lavitola.
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