COMUNICATO
Un ‘azienda può diventare personaggio, o meglio la maggior parte delle grandi aziende paga i migliori pubblicitari affinchè essi le trasformino in personaggi. Un marchio, una marca si presenta al consumatore non più solo come garanzia di qualità o di efficienza, ma come una realtà caratterizzata dal punto di vista dello stile, dell’atteggiamento e addirittura della morale.
Questo in sintesi il tema affrontato sabato 18 aprile alle ore 9,00 al Mastercom da Annamaria Testa e Luisa Carrada.
Annamaria Testa si occupa di comunicazione e di creatività e ha scritto diversi testi sull’argomento. Realizza interventi di carattere strategico e progetti di comunicazione per imprese e istituzioni con la società PROGETTI NUOVI
Ha iniziato a lavorare nel 1974 come copywriter pubblicitaria. Ha fondato una propria agenzia di pubblicità nel 1983, è stata direttore creativo e presidente della sede italiana del gruppo internazionale Bozell tra il 1990 e il 1996 e consulente tra il 1997 e il 2004. Ha fondato Progetti Nuovi nel 2005.
È giornalista pubblicista dal 1988. Ha collaborato con diverse testate e con Rai e si è occupata di comunicazione politica. Ha insegnato presso l’Università La Sapienza di Roma (1994-95), l’Università degli Studi di Torino e l’Università degli Studi di Milano (2001-02), l’Università IULM (1998-2006). Dal 2007 insegna all’Università Bocconi di Milano.
Tra il 2004 e il 2005 è stata coordinatore e direttore scientifico del sistema di iniziative sulla creatività organizzato da Regione Toscana. Dal 2007 è membro del CdA di Illy spa.
Ha pubblicato un libro di racconti, Leggere e amare (Feltrinelli, 1993), e diversi saggi sulla creatività e la comunicazione: La parola immaginata (Pratiche, 1988, n.e., 2000), Farsi capire (Rizzoli, 2000), La pubblicità (Il Mulino, 2003), Le vie del senso (Carocci, 2004), e La creatività a più voci (Laterza, 2005).
Luisa Carrada vive e lavora a Roma. Laureata in lettere, oggi svolge un’attività di autrice freelance per aziende e amministrazioni. Dal 1999 è su internet con “il mestiere di scrivere”, il primo sito italiano sulla scrittura professionale, una folle impresa che dura tuttora e che dal 2003 ha anche un’appendice blog.