Scuderia San Marino al Rally Quarta Ronde della Val d’Orcia

Scuderia San Marino al Rally Quarta Ronde della Val d’Orcia

SAN MARINO. Il “tesoro” di Radicofani, è tornato a brillare grazie alla Quarta Ronde della Val d’Orcia.​ La Ronde della Val d’Orcia è stata come sempre teatro di accese sfide. La prova speciale “Radicofani” (11,280 km), con il suo fondo sterrato e compatto, i tratti veloci e tecnici e il salto sempre spettacolare, è stata ripetuta quattro volte in una giornata soleggiata, ma con temperature che preannunciano l’inverno.​ Soddisfazione per i buoni risultati ottenuti dai tesserati Scuderia San Marino. 

Ennesima ottima gara di Stefanelli che ha ottenuto la quarta posizione dettando le note a Fanari. I due campioni hanno ben interpretato la gara senese con tempi interessanti sulla loro usuale Mitsubishi Lancer Evo IX precedendo il plurivincitore della gara Taddei. 15° posto per Vagnini e Alice Palazzi su Renault Clio R3, primo di classe e secondo due ruote. 50° posto per Manzi e Santini su Opel Astra. 54° piazza per Cardinali e Ceci su Ford Fiesta. Sfotunati Trevisan e Fabiola Sarti su Ford Sierra e De Angelis su Citroen Saxo, costretti al ritiro. Domenica impegnativa anche in pista per la Scuderia San Marino che ha visto gareggiare come suo portacolori Emanuele Zonzini.

«Spero davvero che la mia avventura in Audi possa continuare ancora». Il giorno dopo la conclusione del campionato italiano Gran Turismo Emanuele Zonzini guarda avanti e inizia a tratteggiare i contorni del suo futuro. «La mia prima stagione nella serie Gt è stata senza dubbio un’esperienza bellissima e all’interno di un grande team e con un compagno di squadra eccezionale, professionale ai massimi livelli e con un bagaglio d’esperienza ventennale. Ci sono persone d’oro in quella squadra e io mi ci sono trovato a meraviglia». L’ultima sfida di Monza è stata davvero incandescente. Sulla conclusione della serie pende un appello da parte dell’Audi Sport Italia dopo la penalizzazione inflitta a Mapelli-Schoeffler che ha dato il via libera alla Ferrari di Casè-Giammaria per la conquista del titolo. Un episodio controverso che finirà per far ancora discutere. E di episodi controversi è costellata anche la prestazione di Zonzini e Capello sulla pista brianzola. Emanuele e Dindo hanno concluso gara-1 all’ottavo posto e la seconda sfida in settima piazza. Nella prima corsa Emanuele si è toccato con la Porsche di Carboni al termine di una staccata, ma è riuscito a proseguire. La seconda gara, invece, è stata caratterizzata da un drive through inflitto a Capello dopo un contatto all’Ascari con la Ferrari di Benucci. «Al di là del risultato finale che ci ha visti chiudere il campionato in 14esima posizione – spiega Emanuele – la mia è stata un’annata davvero fondamentale sotto il profilo dell’esperienza. Certo le cose potevano anche andare meglio. Qualche toccata di troppo e qualche errore alla fine hanno rallentato la mia marcia ma non la mia crescita a livello professionale». Si chiude così il 2014 di Zonzini che al primo anno nella serie ha saputo cogliere subito la vittoria a Misano e far segnare prestazioni cronometriche che sono sempre state di assoluto rilievo. Adesso c’è tutto il tempo per mettere insieme i tasselli del puzzle futuro con un forte interesse reciproco a far andare avanti il rapporto con Audi Sport Italia. 

Comunicato Stampa


Fanari

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