SCUDERIA SAN MARINO – COMUNICATO STAMPA
Così come ci si aspettava, il week end appena concluso ha regalato grandi soddisfazioni in casa Scuderia San Marino, sia per quanto riguarda la parte rally che quella pista.
Uno degli avvenimenti più attesi, anche perché ambientato proprio a San Marino, era l’ottava edizione del Rallylegend, al quale i piloti e i navigatori della Scuderia San Marino hanno partecipato in massa.
Stefano Rosati e Sergio Toccaceli, sulla Talbolt Lotus 1981, hanno vinto la gara tra sammarinesi, come primo equipaggio biancazzurro al traguardo. A loro va anche il primo posto tra le auto storiche e la vittoria di classe RS4. Secondo degli equipaggi di casa e tra le vetture storiche, quello composto da Davide Cesarini e Marco Manzaroli, che si è aggiudicato il primo posto in classe RS3.
Molto bene anche l’equipaggio, su BMW M3, formato da Nicola Bonfè e Nicola Urbinati, che sono arrivati tra i primi, realizzando un 10° posto di gruppo e un 2° di classe GS4.
Tra le vetture in gara per il Trofeo WRC, quarto posto per la navigatrice Alice Pialazzi, che ha affiancato il pilota Morassi alla guida della Subaru Impreza WRC.
Michele Pianosi ed Elena Pensalfine, su BMW 320 Is, hanno ottenuto un buon secondo posto di classe GS3; settimo posto di classe RS4 per Roberto Renzi Porsche 911/Sc, mentre Davide Cheli e Francesco Pedini Amati su Posche 911/st, sono decimi. Tre posizioni in meno per l’equipaggio Piscaglia-Mencherini su Posche 911/Sc.
Vittoria di classe GS1 per Massimo Bertuccini e Lorenzo Ercolani con un Autobianchi A112 Abarth, ottava posizione in classe RS2 per Francesco Bianco e Simone Stoppa su Talbolt Sunbeam, decimi in classe RS3 Paolo Diana e Davide Tabarini su Fiat 131 Racing, seguiti a ruota dall’equipaggio Bormolini-Zafferani su Ford Escort Rs.
Ritiri, invece, per gli equipaggi Santini-F. Selva, Bollini-R. Selva, Belluzzi-Del Bianco, Succi-Biordi e per Giuliano Calzolari e Corrado Costa, che hanno subito un incidente per fortuna senza gravi conseguenze durante una delle prove speciali di venerdì notte.
Tra gli equipaggi che hanno dato spettacolo nel Legend Sars, uno dei grandi protagonisti è stato quello composto da Sandro Munari e dal navigatore della Scuderia Silvio Stefanelli.
È stato, però, anche un fine settimana importante per le gare su pista con i penultimi appuntamenti di CITE, Ferrari Challenge e Superstars Series concentrati in un unico fine settimana.
Al Mugello si è assistito alla proclamazione di un nuovo leader nel Campionato Italiano Turismo Endurance. Si tratta di Paolo Meloni, che con i due secondi posti realizzati in gara sabato e domenica ha portato a 7 i punti di vantaggio nei confronti dell’esperto Roberto Colciago.
Con questo margine a suo favore Paolo Meloni affronterà pertanto nelle vesti di capoclassifica l’ultimo appuntamento della serie tricolore, in programma tra sole due settimane sulla pista di Monza.
Ottime anche le prestazioni ottenute dall’altra vettura bavarese condotta da Walter Meloni, due volte quinto alla bandiera scacchi, sebbene rallentato sabato pomeriggio da alcuni problemi di assetto poi comunque risolti. Poi c’è Vittorio Bagnasco, ottimo settimo in Gara 1 e primo della classe Benzina 3.3 con la sua BMW M3 E46. Il siciliano in Gara 2 avrebbe potuto aspirare ad un’altra posizione nelle zone ‘calde’ della classifica, ma nella bagarre è incappato in un piccolo errore che lo ha fatto definitivamente retrocedere 14.
In Seconda Divisione grande protagonista Stefano Valli con la BMW 320. In gara 1, a causa di qualche noia meccanica, ha chiuso in terza posizione, mentre in gara 2 è salito sul grandino più altro del podio, davanti a Massimo Arduini e all’equipaggio formato da Alessandro Bernasconi e Davide Bertozzi.
A Vallelunga si corso invece il penultimo doppio appuntamento del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli e dall Superstars Series. Nel Trofeo Pirelli Andrea Belluzzi ha ottenuto un 3° posto in gara 1, mentre in gara 2 si è dovuto ritirare a due giri dal termine. Sfortunato anche Christian Montanari, che nella prima gara della Superstars Series è stato fermato da un’esplosione al motore quando si trovava in sesta posizione, mentre in gara 2, partito dalle retrovie, si è reso protagonista di una straordinaria rimonta, ma ha pagato un sorpasso finito male.
‘Torniamo da Vallelunga con la consapevolezza che la macchina è molto veloce -ha commentato a l termine della gara- faremo tesoro di quanto ci è successo per migliorare e giocarci le ultime carte a Kyalami, in Sudafrica’.