Il consigliere
Gian Nicola Berti
intervenuto nel Consiglio Grande e Generale giovedì 28 aprile 2011, nel corso del dibattito sulle infiltrazioni mafiose nella Repubblica di San Marino, ha citato Libertas. Ha
detto fra l’altro.
E l’altro aspetto è quello della delegittimazione. È un
aspetto che mi preoccupa. Perché in questo momento leggo alcune notissime
organizzazioni mediatiche quali Libertas, che gioca in modo sistematico nel
delegittimare il Governo,
nel delegittimare il sistema della nostra Repubblica, che si diverte
delegittimare chi cerca, magari con risultati forse limitati, chi cerca di
fare, di contrastare certi fenomeni
distorsivi.
Leggo poc’anzi, uscita proprio un’agenzia di un’ora fa, dove addirittura si prende in giro il
Segretario Arzilli perché le società di autonoleggio sono diminuite da 84 ad 80. Sono state revocate due in questi giorni. Io
credo e sfido chiunque, ma soprattutto anche i giornali e la stampa, ad avere
memoria di ciò che è successo a Falcone prima di essere ammazzato. Perché, [brusio
nell’aula] no, no, è importante. E’ importante perché la
mafia prima delegittima, isola, poi attacca ed elimina. Noi dobbiamo fare corpo
tutti quanti assieme: dai media alle categorie economiche, alla politica. E’ chiaro che forse
ci possono essere delle limitazioni, ma non è facile.
Non è facile andare a
revocare una licenza perché fra tante licenze che ci possono essere, ce
ne possono essere anche alcune che sono corrette. E bisogna
avere rispetto, bisogna fare una cernita, bisogna valutare, servono tempi. Ora vien
rappresentato che le società di autonoleggio a San Marino sul sito Libertas
sarebbero, a dire di Libertas, 80. Nella realtà le società di autonoleggio
operative a San Marino oggi, al 26 di aprile, era 45.
Anche l’informazione potrebbe essere utile per sostenere chi fa davvero lotta a certi fenomeni.