Ha preso l’avvio nel pomeriggio odierno la visita a San Marino di alcuni funzionari dei Servizi della Unione Europea, con l’incontro, a Palazzo Begni, con una Delegazione del Governo composta dal Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Pasquale Valentini, dal Segretario di Stato per le Finanze e Bilancio, Claudio Felici, dal Segretario di Stato per gli Affari Interni e la Funzione Pubblica, Gian Carlo Venturini, dal Segretario di Stato per il Territorio e Ambiente, Matteo Fiorini e dal Segretario di Stato per l’Industria, Artigianato e Commercio, Marco Arzilli.
Tale specifica fase fa parte del percorso raccomandato nel recente documento di “Conclusioni del Consiglio della Unione Europea sulle relazioni fra la U.E. ed il Principato di Andorra, la Repubblica di San Marino ed il Principato di Monaco” in cui, rispetto all’obiettivo di una maggiore integrazione europea per i tre piccoli Stati, sono stati previsti momenti di conoscenza e di analisi sulle loro rispettive realtà a partire dal primo semestre del 2013, mediante apposite consultazioni da parte dei competenti servizi comunitari; in tal senso, analoghe visite saranno effettuate da Delegazioni europee, nelle prossime settimane, anche al Principato di Monaco ed al Principato di Andorra.
L’occasione ha consentito un dialogo franco e cordiale fra i funzionari della U.E. ed i Rappresentanti del Governo, che hanno confermato quindi una forte attenzione all’obiettivo della più soddisfacente integrazione europea per lo Stato sammarinese, mediante il percorso di recepimento e di implementazione della normativa comunitaria compatibilmente con le sue possibilità e con la tutela delle sue specificità.
In questo primo momento dell’intenso programma previsto per la sua missione, la Delegazione europea, presieduta dal dott. Gianluca Grippa, Capo della Divisione del Servizio Esterno della UE, ha avuto modo di illustrare al Governo sammarinese le indicazioni del documento del 20 dicembre 2012 ed in particolare, le opzioni per una loro migliore integrazione europea, al fine soprattutto di permetterne l’accesso al mercato interno della U.E. come da essi auspicato.
I Rappresentanti del Governo hanno preso atto del riferimento, approfondendone i termini e ribadendo, nell’occasione, il vivo interesse che le Istituzioni sammarinesi esprimono nei confronti della ricerca del percorso più idoneo e ricordando, a tale proposito, anche la attenta partecipazione di numerosi soggetti della sua realtà politica, sociale ed economica, agli appositi incontri svoltisi nel dicembre scorso con il Gruppo EFTA del Consiglio della U.E., in visita a San Marino.
Nel corso del colloquio con la Delegazione europea il Governo sammarinese ha anche presentato ai funzionari della U.E. i contenuti dell’ordine del giorno che il Consiglio Grande e Generale ha approvato il 28 febbraio scorso – al termine di un ampio ed articolato dibattito che ha coinvolto tutte le forze politiche – teso, in particolare, al proseguimento di tutte le opportune verifiche rispetto alla capacità amministrativa del Paese ed alla realizzazione della necessaria analisi della normativa europea in relazione ai comparti di riferimento, allo scopo di poter predisporre gli interventi di adeguamento da attuare e di individuare ed attivare anche appositi percorsi di formazione ed aggiornamento, sul piano amministrativo, per poter affrontare adeguatamente l’impegnativo percorso del recepimento dell’acquis comunitario, sostenendo anche, in parallelo, iniziative di informazione e di sensibilizzazione sulla Unione Europea.
La giornata di domani sarà invece dedicata, secondo l’intenso programma della visita, ad una serie di incontri a carattere tecnico, finalizzati a consentire alla Delegazione della U.E. una diretta e più precisa conoscenza della realtà amministrativa del Paese, mediante una apposita riunione con i Direttori di tutti i Dipartimenti della Pubblica Amministrazione, cui farà seguito la effettuazione di alcune visite in uffici e settori già coinvolti in processi di recepimento e di attuazione, nella legislazione sammarinese, di norme comunitarie e che svolgono anche funzioni di verifica sulla loro successiva applicazione.