Segreteria Interni sulle stabilizzazioni

SEGRETERIA DI STATO PER GLI AFFARI INTERNI
Stabilizzazione: il Governo va avanti, ma il sindacato non ha voluto firmare un verbale d’accordo e non contribuisce a definire le soluzioni in tempi celeri.  
La Segreteria di Stato per gli Affari Interni precisa che nella trattativa sul precariato  del Settore Pubblico Allargato il Governo ha dimostrato ampiamente la propria disponibilità:  nei numerosi incontri promossi al riguardo, con l’attivazione di un tavolo tecnico, con numerose proposte concrete, dati ed elaborazioni.
Il tavolo tecnico, guidato dal Capo del Personale, è stato istituito proprio al fine di accelerare e favorire le soluzioni, attraverso la preventiva verifica con i dati alla mano delle proposte formulate e delle questioni aperte.
Il tavolo tecnico si è riunito ed ha esaminato la scheda con l’elenco delle questioni da risolvere che già era stata presentata dal Governo nell’ultimo incontro politico ed ha esaminato i dati di ciascun Ente, anche questi consegnati alle OO.SS.
Si è raggiunta una intesa tecnica di massima per la struttura dell’Accordo di stabilizzazione e ci si è lasciati con l’impegno di una successiva riunione prima della quale il Sindacato doveva far pervenire le proprie osservazioni alla luce dell’esame fatto e dei dati ricevuti.
La Fupi fa allarmismo ma ancora non ha fatto pervenire le proprie osservazioni.  
La delegazione di governo  per la PA e quella tecnica non hanno ritirato la propria disponibilità. Ma il Congresso di Stato ed i tecnici  hanno diritto di richiedere, come minimo, che  i dirigenti  sindacali si assumano le loro responsabilità, e non facciano  tardare o non ostacolino ogni cosa.
A proposito: non era meglio aver firmato per tempo un verbale d’accordo che blindava la stabilizzazione a determinate condizioni? All’errore commesso le  OO.SS. potrebbero rimediare, senza che la Fupi se la prenda gratuitamente  con  il Governo.
San Marino, 20 novembre 2011