La decisione di varare il testo della legge, ampiamente modificato, sul segreto bancario, è stata presa a maggioranza nella Commissione Finanze. 10 i favorevoli, 7 gli astenuti. Dunque nessun voto contrario.
Rispetto alla versione della legge presentata in prima
lettura , dall’elenco dei soggetti che possono bypassare il
segreto bancario sono stati depennati due organismi: l’ufficio
tributario e quello di controllo e vigilanza sulle attivita’
economiche.
Le richieste di questi uffici non saranno quindi
accolte dagli operatori finanziari. “Vogliamo dare prevalenza
assoluta all’attuazione degli accordi bilaterali con altri Paesi-
spiega il segretario di Stato per le Finanze,
Gabriele Gatti– e
cerchiamo di togliere dall’elenco gli uffici che possono creare
un abbassamento del segreto bancario per motivi che siano diversi
da accordi internazionali.‘
Vedi articolo Agenzia Dire
- Segreto bancario
- Consiglio 24-25 novembre, ordine del giorno