Paolo Fabbri, presidente dell’ associazione bancaria ABS, afferma categorico che nella Repubblica di San Marino ‘rinunciare al segreto bancario oggi è impensabile. Si deve prima tracciare un percorso che sappia valorizzare l’operatività delle nostre banche utilizzando altri strumenti che assicurino attrattiva al sistema‘ (San Marino Rtv).
La tesi di Fabbri è esattamente il linea con quella del suo predecessore alla presidenza dell’Abs nonché Amministratore Delegato della Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino, Mario Fantini: il segreto bancario (nel senso della ‘riservatezza bancaria’) è la ‘Linea del Piave’ da difendere a tutti i costi dal sistema bancario e finanziario sammarinese: dodici banche
e cinquantotto finanziarie.
La tesi di Fabbri è nettamente in contrasto con il parere emesso dalla agenzia internazionale di valutazione del credito
Fitch Corporate, secondo cui invece il segreto bancario per la Repubblica di San Marino
non è essenziale per la sua economia.