Il Congresso di Stato, nella seduta di lunedì 10 settembre, su proposta del Segretario di Stato Stefano Macina ha approvato la proposta di un Decreto che apporta modifiche a quello del 29 novembre 2004 nr.163 riguardante il “Regolamento di rimborso dell’imposta sulle importazioni”.
Il nuovo Decreto, che sarà promulgato a breve, si propone l’obiettivo di semplificare ed eliminare inutili pesi burocratici.
L’articolo 1 esenta gli operatori economici dal pagamento di somme inferiori ad Euro 10,00 in quanto, per la laboriosità dell’attuale procedura, la riscossione si rileva antieconomica;
l’articolo 2 sostituisce il precedente articolo 12 e prevede che, in sede di dichiarazione annuale, il contribuente (operatore economico) che ha maturato un saldo a credito può utilizzarlo per il pagamento dell’Imposta generale sui redditi e dell’imposta sulle importazioni fino alla sua completa utilizzazione.
La nuova norma inoltre esonera dal produrre la fideussione per i crediti degli operatori economici non superiori a €.5.000,00 e il rimborso immediato quando, invece, non intendano avvalersi di tale facoltà di compensazione. (Attualmente il rimborso avveniva entro 3 anni e si aveva il costo della fideiussione).
Il Decreto adotta una nuova modulistica e si applica a partire dalle dichiarazioni annuali il cui termine di presentazione scade il 30 settembre 2007.
E sempre nell’ottica della semplificazione si inquadra la costituzione, deliberata ieri su proposta del Segretario di Stato Macina, del Gruppo di Lavoro preposto a esaminare gli iter burocratici, nei contesti di riferimento amministrativi e delle attività produttive, in vista di un superamento delle procedure obsolete e di una selezione di norme e regolamenti ispirata alla certezza, indispensabilità, equità, sicurezza, semplicità.
San Marino, 11 settembre 2007