Che i tagli nel settore sanitario dovessero colpire tutto e tutti è fuori discussione da tempo e gli effetti si stanno facendo notare.
Ci sono però settori, meno noti al pubblico, che forse per semplice ritrosia culturale sono meno oggetto di attenzione, ma a nostro avviso, non meno importanti.
Ci riferiamo alla sfera di attività dei necrofori, oggetto della delibera del Comitato Esecutivo n. 7 del 21 novembre 2015, nella quale si sospendeva il pagamento del lavoro straordinario inevitabile al 30 giugno 2015 in attesa della revisione degli orari.
Ora visto che gli orari sono andati verso una revisione il problema dello straordinario inevitabile dei necrofori probabilmente non ci sarà più poiché sembra, e qui il condizionale è d’obbligo, che in alcune fasce di orario il servizio dei necrofori ISS non è più assicurato.
L’argomento non è forse popolare, ma noi riteniamo che i cittadini abbiano eguale dignità anche di fronte alla morte e che certe politiche di spending review spinte all’eccesso, solo per alcuni fattori, non siano socialmente e eticamente accettabili.
Per capire come stanno realmente le cose si interpella il Congresso di Stato per conoscere:
1. gli orari dei necrofori ISS;
2. quali sono le disposizioni in caso di decesso fuori orario di lavoro;
3. in base a quali motivazioni è stato predisposto il nuovo orario dei necrofori.
4. se l’orario assicura la necessaria vigilanza alle aree utilizzate dal servizio.
Si chiede risposta scritta.
San Marino, 21 settembre 2015
Gruppo consiliare Unione per la Repubblica