Dal Consolato della Repubblica di San Marino. Rimini
“Sfollati d’Italia a San Marino”
Lunedì 14 gennaio alle ore 17.30, presso il Museo dell’Emigrante (Contrada Omerelli, 24 San Marino Città) verrà presentato il volume “Sfollati d’Italia a San Marino”, curato dal prof. Angelo Turchini.
La pubblicazione comprende gli Atti del convegno organizzato, nel settembre 2011 in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, dalla Segreteria di Stato per gli Affari Esteri e dalla Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura della Repubblica di San Marino, dall’Ambasciata d’Italia nella Repubblica di San Marino, dal Dipartimento di storie e metodi per la conservazione dei beni culturali dell’Università di Bologna (sede di Ravenna), dall’Istituto storico di Rimini, con il patrocinio di numerose altre istituzioni sammarinesi ed italiane.
Il volume è arricchito da un significativo apparato fotografico, proveniente dagli archivi di Giorgio Zani e di Luigi Severi, che illustra con evidenza i tragici eventi che hanno segnato gli anni del Secondo conflitto mondiale.
Introdurrà la presentazione il Segretario di Stato per l’Istruzione, la Cultura e l’Università On. Le Giuseppe Maria Morganti; la sintesi del contenuto del volume sarà svolta dal prof. Turchini.
In occasione della presentazione, sarà allestita la mostra “100.000 fratelli”, esposta nei mesi scorsi presso il Consolato della Repubblica di San Marino a Rimini.
Il passaggio del fronte bellico e delle sue distruzioni sono parte della memoria della popolazione civile, ma alle testimonianze orali di chi ha vissuto quei terribili momenti, alle tracce delle distruzioni, si accostano numerosi segni ancora presente sul territorio, che rendono ancor oggi visibili gli effetti del passaggio del fronte e che meritano di essere valorizzati come itinerari e luoghi della memoria. Un esempio sono le gallerie della ferrovia Rimini – San Marino, ove tanti italiani trovarono scampo.
“Quelli che erano due popoli divennero una sola città” (prof. G. Rossi, allora Presidente Commissione nazionale sammarinese dell’UNESCO, al Meeting di Rimini, 1994).