Silvia Cecchetti: “una scelta consapevole”

Silvia Cecchetti: “una scelta consapevole”

UNA SCELTA CONSAPEVOLE


Mai come in questo momento, in cui ci viene riconsegnato il diritto di scegliere il governo del nostro Paese, diventa importante chiedersi quale valore ha oggi essere sammarinesi e ritrovare la fierezza di esserlo.

San Marino deve tornare ad essere il paese sereno e sicuro che tanto amiamo.

Negli ultimi mesi la politica ha vissuto situazioni difficili e contradditore, con forze politiche che hanno modificato la propria posizione e si trovano ora a doversi giustificare non solo con i propri elettori, ma con tutta la cittadinanza. Oggi la politica deve essere responsabile e matura, deve mettere gli elettori in condizione di scegliere in maniera serena e responsabile chi governerà.
I primi elementi di valutazione devono essere le idee e la capacità di realizzarle. La politica ha il dovere di mostrare agli elettori chiaramente quali sono i programmi e le riforme per lo sviluppo e il rilancio del paese, permettendo agli elettori di scegliere in piena libertà a chi spetterà il compito di fare uscire il nostro Paese dall’immobilismo e dalla crisi degli ultimi anni.

I tempi cambiano e si deve guardare avanti, altrimenti San Marino, occupato a rincorrere nuove ricette per garantire stabilità alla politica, rischia di rimanere emarginato dal resto del mondo, incapace di sostenere le sfide che il futuro riserva ad ogni Stato che voglia essere considerato moderno.

Con questo spirito, dopo anni di esperienza come avvocato, ho scelto di candidarmi per la prima volta nel Partito dei Socialisti e dei Democratici e nella coalizione Riforme e Libertà, consapevole della responsabilità e del lavoro necessario per rinnovare e migliorare il nostro Paese, ma cosciente della volontà e dell’energia che, soprattutto in questi mesi, sta caratterizzando la nostra coalizione.
Il nostro programma è semplice, chiaro e collaudato, basato su una strategia concreta per lo sviluppo del Paese.

Alcuni settori hanno una particolare importanza come motori dell’economia di San Marino: lo sviluppo dell’Università e la formazione dei giovani in rapporto con le imprese, la ricerca e l’innovazione tecnologica, l’evoluzione dei rapporti economici internazionali, il sistema finanziario, il commercio e il turismo, anche come arte e cultura storica.

Ci candidiamo alla guida del Paese per i prossimi cinque anni, certi di esserne all’altezza.

Dall’impegno che stiamo prendendo, emerge in modo estremamente chiaro che siamo consapevoli che solo la capacità di produrre nuove risorse economiche, attraverso nuove riforme, potrà permettere al governo di San Marino di investire anche nello Stato Sociale, fornendo servizi validi ed efficienti a favore della sicurezza e del benessere di noi cittadini.

Dobbiamo fare una scelta consapevole e ritrovare quello spirito necessario per poter fare di San Marino un Paese dove essere nuovamente fieri di vivere.

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