Sinistra Unita ad Ap

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Comunicato Stampa

A fronte di una critica politica mossa da Sinistra Unita nel confronti di Alleanza Popolare e non al suo coordinatore, rileviamo che c’è qualcuno che ha preferito trascendere in critiche personali contro il nostro Capogruppo, segno di debolezza e di nervosismo piuttosto immotivato per chi si trova al Governo del Paese con una coalizione così omogenea, così coesa e così libera dal condizionamento dei poteri forti.
Se AP si è così tanto infuriata su un comunicato che una qualunque forza di opposizione è tenuta a fare denunciando atteggiamenti non completamente in linea con la serietà a cui AP dice sempre di attenersi, sforzandosi tanto di capire chi ne era l’ideatore, forse è perché quel comunicato ha toccato alcuni nervi scoperti e non era solo “sproporzionato”.
AP sa benissimo che saremmo potuti essere oggi al loro fianco al governo del Paese se solo avessimo sacrificato la nostra appartenenza sull’altare non solo della moralità, ma anche del potere, oppure sempre al governo , ma senza AP, se solo avessimo accolto i “grandoniani” (ci scusiamo per questo nomignolo ma oramai questo sostantivo ha un preciso riferimento politico che oggi forse è inutile negare), e oggi il quadro politico sarebbe ben diverso.
Non siamo stati attaccati al potere, al contrario di quanto sostiene AP nei suoi beceri attacchi, e oggi siamo fieri e senza tentennamenti, una forza di opposizione orgogliosa, e come tale è nostro dovere sottolineare e criticare anche la divergenza fra la perfezione degli enunciati morali di AP e gli atteggiamenti e i fatti che sono sotto gli occhi dei cittadini.
AP ieri si è battuta contro l’arroganza del Segretario agli Affari Esteri Gabriele Gatti, oggi AP è altrettanto arrogante, lo fa a fin di bene? Può darsi! Ma sempre arrogante è! E noi dall’opposizione questo atteggiamento dobbiamo sottolinearlo.
Dopo essere stata spesso critica sulle delibere più dubbie del governo precedente, AP in questi pochi mesi ha superato senza molti pudori le resistenze su molti argomenti: mensa, assicurazioni, telecomunicazioni e addirittura ha condiviso una legge per superare il vincolo dei 2/3 per l’alienazione dei beni pubblici senza troppo fiatare. Lo possiamo sottolineare come opposizione?
Molti di AP dissero: “se Gatti è al governo non si parte nemmeno!”, ma AP ha dovuto ingoiare non solo Gatti, ma anche Podeschi, Berardi e Morri.
Ci siamo limitati a citare comunicati di ieri della stessa AP, che ovviamente oggi danno fastidio perché parlano di un movimento politico profondamente mutato senza scadere in inutili polemiche personali che lasciamo a chi è a corto di argomenti.
Invitiamo Mario Venturini a rasserenarsi e a rileggersi, ad esempio, l’articolo di Antonella Mularoni su “il Sole 24 Ore” del 27/12/2008: l’apprezzamento per le misure antiriciclaggio varate dal centrosinistra in sede Moneyval è riconosciuto dallo stesso Segretario agli Esteri che afferma anche che “la ragione per cui la procedura rafforzata non è stata eliminata dal Moneyval nel corso della recente Assemblea risiede nel fatto che la nuova normativa e le misure applicative sono entrate in vigore da pochissimo tempo”. Non vediamo perché una apprezzabile presa di posizione del Segretario debba essere contestata proprio dai suoi compagni di partito.
Ad Antonella Mularoni abbiamo chiesto di essere il Segretario agli Esteri di tutto il Paese e non solo del Patto di San Marino, perché sappiamo che nonostante le ultime sbandierate firme, San Marino vivrà momenti molti difficili nel prossimo futuro. Continuiamo ad essere di questa opinione, ma finora non abbiamo ricevuto nessun segnale di collaborazione dalla Segreteria degli Esteri, anzi abbiamo visto revocare un consolato ad un giovane sammarinese all’estero che da solo ha acquisito una visibilità di prestigio in un paese straniero ed è stato colpevole solo di avere espresso le proprie opinioni.
Con AP abbiamo anche condotto diverse battaglie comuni: qualcuna l’abbiamo vinta (le preferenze sul voto estero) e qualcuna l’abbiamo persa (il rinnovamento della politica), pertanto, così come siamo stati tanto criticati per un “governo dei 31” mai nato, ci sentiamo in diritto di criticare per una eccessiva partigianeria ed una arroganza che appaiono del tutto al di fuori della norma rispetto ai canoni che AP ha sempre sbandierato ai cittadini.
La vicinanza tra noi ed AP dovuta alla condivisione per una politica alta e rivolta al Paese non può permettere al coordinatore di Alleanza Popolare di infilarsi nel nostro movimento politico facendo la solita lista dei buoni e dei cattivi e attaccando solo quelli ritenuti cattivi.
In questa politica dove gli attori sono oramai nudi con le loro miserie di fronte alla cittadinanza, imparare a rispettare le persone, i ruoli e le organizzazioni può essere un buon inizio per una politica più concreta e maggiormente vicina alle persone.

Sinistra Unita
San Marino 2 Aprile 2009

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