Sinistra Unita, Civico 10 e Rete: Commissione Inchiesta su corruzione

Sinistra Unita, Civico 10 e Rete: Commissione Inchiesta su corruzione

Ordine del giorno presentato dai Gruppi Consigliari  di Sinistra Unita, Rete e Civico 10 per l’istituzione di una Commissione Consigliare di Inchiesta per individuare le responsabilità politiche nelle vicende che hanno evidenziato legami tra la politica ed i rapporti economico-finanziari (depositato in data 10 dicembre 2013)
        GRUPPI  CONSILIARI DI CIVICO10-RETE-SINISTRA UNITA
                           Consiglio Grande e Generale
                             Martedì 10 dicembre 2013
Il Consiglio grande e generale,
alla luce delle recenti cronache giudiziarie italiane e sammarinesi che hanno evidenziato la presenza di un complesso intreccio di rapporti fra politica e poteri economico-finanziari, nonché il coinvolgimento di personaggi politici, personale delle segreterie di Stato, presidenti e dirigenti di nomina politica, organismi di controllo e vigilanza in possibili illeciti di varia natura che hanno prodotto e producono certamente un enorme danno reputazionale alla Repubblica e possono configurare l’utilizzo delle rispettive posizioni di potere per azioni non compatibili con il rispetto della legge con la tutela della Repubblica.
 
                                     Menzionate,  a tale riguardo, circostanze quali:
•    la nomina di rappresentanti delle istituzioni sammarinesi che si sono rivelati faccendieri di pericoloso profilo,
•    il mancato intervento e funzionamento di presidi di controllo che potevano impedire il verificarsi di flussi economici, commerciali e finanziari di proporzioni incompatibili con normali attività economiche,
•    il coinvolgimento diretto e/o indiretto di personale politico che sembra aver usufruito di risorse economiche di ingente rilevanza ottenute al di fuori delle proprie funzioni legate ad attività professionali e/o economiche,
•    i legami fra ruoli di vertice degliorganismidi controllo e vigilanza e talune vicende che hanno visto utilizzato il nome e le prerogative della Repubblica in attività illecite
                                        Rilevata
La necessità di definire in via di urgenza un percorso di analisi, indagine e valutazione anche politica e non solo giudiziaria su tutte queste vicende che hanno toccato in questi anni la nostra Repubblica e i suoi ruoli di vertice, anche per valutare le responsabilità politiche dei coinvolti
                                                Considerato
Che la persistente crisi economica, aggravata anche dal deterioramento dei rapporti bilaterali causato dal palesarsi dei comportamenti negativi del sistema San Marino, necessita di urgenti interventi riformatori che non possono essere posti in essere da una classe dirigente gravata dal dubbio di connivenza politica con il sistema sopra descritto.
                                               . Condivide
 la necessità di verificare le responsabilità politiche, al di là di quelle penali accertabili a livello giudiziario, gli eventuali rapporti con il mondo economico e finanziario nonché i collegamenti, le commistioni, i legami capaci di pregiudicare l’attività rivolta alla tutela della Repubblica; la necessità inoltre di chiarire a livello politico vicende e comportamenti che hanno visto coinvolte le figure di vertice della Repubblica in maniera apparentemente non compatibile con la tutela dell’interesse pubblico.
                                               
                                                Dispone pertanto
 l’istituzione di un’apposita Commissione consigliare, con composizione paritetica e con l’attribuzione di funzioni d’inchiesta, allo scopo di individuare le responsabilità politiche legate ai fenomeni citati in premessa, con particolare riguardo a quelle vicende, ancora non chiarite a livello politico, che hanno visto coinvolta la Repubblica negli ultimi anni, fra queste certamente il caso del cosiddetto Conto Mazzini, il caso Amphora Smi, l’indagine Varano-Cassa di Risparmio, il caso Fil rouge, l’indagine Criminal Minds, il caso Chalet con l’annesso bonifico effettuato in regime di blocco di pagamenti, la questione Sopaf-Cassa di Risparmio.
La commissione dovrà concludere i suoi lavori entro due anni dalla sua istituzione, con possibilità di proroga’.
Seguono le firme di 11 consiglieri:  4 su 4  di Civico 10,  4 su 4  di Rete e 3 su 4  di Sinistra Unita
 

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