Sinistra Unita contro un manifesto equivoco della Dc

Sinistra Unita contro un manifesto equivoco della Dc

La Democrazia Cristiana trionfa e nell’euforia dei festeggiamenti comincia a mandare i primi input al Paese. Messaggi consci o inconsci non ha importanza, l’importante è essere chiari e precisi. Che si prenderà una strada deleteria lo lascia chiaramente intuire e presagire il primo messaggio di gioia post-elettorale. Quei simboli, già portatori di nefaste prospettive per il futuro del territorio considerata la dichiarata collocazione sotto l’ala protettrice dei poteri speculativi, denunciano chiaramente tempi oscuri. Non importa quali fossero le reali intenzioni dell’estensore del messaggio, perché anche se inconsciamente, emerge una verità che è lì, sul volantino: questo è il vero programma elettorale della DC, degli EPS e di Arengo e Libertà che freme di brutto davanti alla possibilità di mettere le mani sul territorio. SI RICOMINCIA A COSTRUIRE. Come se ce ne fosse bisogno; con magno gaudio di palazzinari, mediatori, imprese edili, progettisti ed agenzie immobiliari. Messaggio arrivato, peccato che gli altarini e le vere intenzioni che emergono da questo chiarissimo lapsus freudiano giungano a noi solo dopo la vittoria elettorale, perché se fossero arrivate prima forse qualche sammarinese in più avrebbe potuto capire, ravvedersi e metterci una pezza votando contro questa congrega del mattone. Ci aspettano tempi duri cari concittadini e ce lo sbattono tranquillamente in faccia. Sapevo che sarebbe stata dura, sapevo che il territorio sarebbe stato uno dei campi dove si sarebbero combattute le battaglie più violente, quello che sinceramente non mi aspettavo è che avrebbero cominciato a smaneggiare così presto. E questo è solo l’inizio…….

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