Sinistra Unita prende posizione sulle dichiarazioni dell’ing. Marino Grandoni
con cui si sollecitano provvedimenti a favore dell’edilizia privata che sembra segnare qualche segno di rallentamento, dopo aver devastato il territorio con la complicità di una classe politica capace solo, da una ventina d’anni, di offrire la propria disponibilità a farsi corrompere.
Purtroppo anche con Su al governo le gru hanno continuato ad essere la caratteristica fondamentale del nostro panorama, come ad esempio ha continuato a denunciare con ammirevole coerenza l’Associazione Micologica, presieduta da Raniero Forcellini.
Avevano suscitato una certa speranza l’annuncio (governo Partito dei Socialisti e dei Democratici, Alleanza Popolare e Sinistra Unita), nel settembre del 2006, dell’avvio del censimento edilizio e, nel maggio del 2007, l’annuncio che erano
‘in cantiere la riforma del catasto e il testo unico
per l’avvio dello studio sulla pianificazione urbanistica‘.
Gli annunci sono arrivati sempre da
Marino Riccardi, Segretario di Stato al Territorio.
Ebbene perché non si è realizzato nessuna delle tre riforme?
Lo si apprende indirettamente da una frase di Sinistra Unita, rivolta proprio all’ing. Grandoni, che suona così: ‘non si voleva lo Stato per un’equa tassazione del patrimonio edilizio, e non a caso nessuna nuova legge catastale è stata prodotta (e il Dott. Grandoni dovrebbe saperne qualcosa)‘ (dal sito di Sinistra Unita). Come dire se le cose di cui sopra non sono state fatte le colpe potrebbero essere di Grandoni.
Eh, no!
Troppo comodo dare la colpa a Grandoni. Le colpe sono dei governanti che hanno seguito Grandoni su questa strada ed appunto anche dei rappresentanti di Su nei vari posti di governo.