Smt: La politica unita sulle Telecomunicazioni

Smt: La politica unita sulle Telecomunicazioni

LA POLITICA UNITA SULLE TLC.
SMT DISPONIBILE A CONDIVIDERE LA SUA RETE
SMT – Prima, esprime soddisfazione per la relazione del Segretario di Stato Antonella Mularoni e per l’ordine del giorno del Consiglio Grande e Generale con il quale si è concluso il dibattito sulle telecomunicazioni. Come è successo nel 2005 per il Piano strategico per le TLC è stato votato a larghissima maggioranza segno che il nostro settore è ritenuto strategico per il paese. Il CGG riconosce che il Piano strategico non ha avuto una piena attuazione, manca ancora una reale concorrenza fra operatori e manca soprattutto una integrazione e armonizzazione per quanto concerne le numerazioni, le interconnessioni e le frequenze, causa di questi ritardi sono privilegi di fatto ancora esistenti.
Di fatto il CGG riconosce una discriminazione che dura da sette anni nei quali SMT in
ottemperanza al Piano Strategico ha realizzato una nuova e completa rete mobile sammarinese con investimenti di decine di milioni di euro. A fronte di tale serio impegno nei confronti del Piano strategico, SMT non ha trovato altrettanta serietà e lungimiranza nelle Amministrazioni che si sono susseguite negli ultimi sette anni.
Tanto è vero che le numerazioni che sono state assegnate dall’Amministrazione sammarinese a SMT, sono soggette a discriminazioni sia tariffarie che di interconnessioni con altri operatori e con lo Stato. Le frequenze che all’inizio della nostra attività erano libere, dal 2008 sono invase da coperture esterne illegittime, la mancata istituzione di una Autority indipendente ha permesso il progredire di queste discriminazioni fino a compromettere la qualità dei nostri servizi telefonici e la solidità finanziaria.
SMT, se messa in condizioni di pari opportunità con gli altri operatori, può con la sua rete
contribuire alla piena realizzazione di un sistema di telecomunicazioni tutto sammarinese, che dia sicurezza al paese sia dal punto di vista giuridico e gestionale con reti e centrali dislocate in territorio. Creando adeguate infrastrutture digitali in grado di sviluppare le più moderne tecnologie a supporto della crescita interna e dell’attrazione di investitori esteri.
Pertanto esprimendo soddisfazione per il voto unanime del CGG, SMT si auspica che il governo, in tempi brevi, metta in atto tutte le azioni necessarie per superare l’attuale  situazione di forte disuguaglianza fra operatori, in particolare per quanto concerne le numerazioni, le interconnessioni e le frequenze.
SMT vuol fare la sua parte nella realizzazione di una vera integrazione ed armonizzazione,
auspicata dal CGG, riconfermando la propria disponibilità a condividere la propria infrastruttura
tecnologica e di reti al fine di ottimizzare la copertura, la qualità dei servizi e ridurre l’impatto
ambientale. SMT si mette a disposizione del governo per trovare le soluzioni più adeguate per
rilanciare un settore fondamentale per lo sviluppo del paese.
21 gennaio 2012
Ufficio Relazioni Esterne SMT

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