Il Movimento Noi Sammarinesi esprime solidarietà al consigliere Gian Nicola Berti, oggetto di vergognose allusioni e attacchi personali nel corso del comma comunicazioni del Consiglio Grande e Generale di ieri, cui non ha avuto la possibilità di replicare. Con il suo intervento il consigliere Berti intendeva ricondurre il dibattito consiliare alla politica e al rispetto della carta dei diritti. Un dibattito che ha invece preso la piega di un processo politico sommario portato avanti senza prove da chi, proponendosi come ‘il nuovo’, dovrebbe anche dimostrare di esserlo, dando il buon esempio. Invece l’Aula consiliare, da luogo deputato all’analisi e alla riflessione politica, è diventato il luogo in cui si urla contro tutto e contro tutti; il luogo in cui, coperti dallo scudo dell’immunità, ci si lancia in attacchi personali e si dimenticano i più elementari principi sui quali si fonda la nostra democrazia. L’Aula consiliare è diventata la vetrina elettorale di chi con disonestà intellettuale usa la giustizia per interessi di bottega. Questo non è fare politica!
Il Movimento Noi Sammarinesi, nel ribadire la propria solidarietà al consigliere Berti, lancia un appello a tutte le forze politiche affinché le azioni e le parole siano guidate da un senso di responsabilità nei confronti del Paese e si lasci la campagna elettorale fuori dai dibattiti Consiliari, durante i quali bisognerebbe invece unire le forze per affrontare i problemi del Paese. Ma soprattutto NS vuole lanciare un appello proprio al consigliere Gian Nicola Berti perché ripensi alla sua decisione e rimanga in Consiglio.