Solo 2 parole: PARTITO SOCIALISTA

Dai tanti interventi che si sono succeduti alla proposta del mio partito, di dar vita alla costituente del Partito Socialista, emerge chiaramente chi ha capito la portata dell’evento e chi non ha capito, o finge di non capire cosa si vuole fare. C’è chi saluta il fatto come una cosa positiva, come una semplificazione del quadro politico, la possibilità di riunire sotto un unico tetto i Socialisti, che si vedono rappresentati in più formazioni politiche. Ma c’è anche chi ha paura di esser tagliato fuori da un progetto politico che non li vedrebbe in ogni caso protagonisti. A questi deve essere chiaro, dando per assodato che l’unificazione tra socialisti e democratici è fallita, nonostante i tentativi di fare apparire che il processo va avanti, a questi deve essere chiaro che se si raggiungeranno le condizioni necessarie, sarà possibile riunire tutti i Socialisti da una parte! Così come appare chiaro il tentativo di chi Socialista non è mai stato e che vorrebbe magari esserlo ma senza ammetterlo, di stravolgere l’idea del mio partito confondendola con una costituente socialista, che è tutt’altra cosa, che sarebbe a sentir loro un unione senza insegne o senza altri richiami ad un idea, quella socialista, che risulta storicamente vincente, al contrario di quella comunista, perdente su tutti i fronti, senza possibilità di recupero. Vorrei togliere i dubbi a chi non ha capito, a chi tenta o vorrebbe spiegare cosa noi vogliamo fare, dicendogli semplicemente che il nostro progetto è semplicissimo, anzi quasi banale per chi come noi ha tenuto duro, nel mantenere in piedi l’idea socialista. Il nostro progetto non ha bisogno di nomi,bandiere, targhe, aggettivi, di condizioni, di appendici o di altro ancora. Il nostro progetto è chiaro, facile da capire, tant’è che bastano solo 2 parole: PARTITO SOCIALISTA
Erik Casali, Vice Segretario Nuovo Partito Socialista