Dal 4 al 10 Giugno si è svolta in Marocco la conferenza globale di Special Olympics International per la presentazione e la discussione della pianificazione del lavoro che attenderà tutti i programmi nazionali Special Olympics a partire dal 2011 fino al 2015.
Alla Conferenza, San Marino ha partecipato con il suo Presidente Onorario Giuseppina Tamagnini che ha preso parte anche alla Conferenza Regionale Europa-Eurasia tenutasi a Casablanca nei primi due giorni, mentre la Conferenza Globale vera e propria si è sviluppata a Marrakesh dove tutti i Delegati sono stati ospiti del Re del Marocco S.M. Mohammed VI. Nel corso della Conferenza Europea sono stati trattati argomenti riguardanti lo sviluppo delle strategie volte a migliorare ed ampliare la consapevolezza del significato di Special Olympics, così come un migliore approccio alle tematiche della disabilità stabilendo iniziative per il sostegno alle capacità di ciascun atleta. Inoltre definire alleanze e approccio verso i rispettivi Govern i, vero l’U.E. ed il Parlamento Europeo. Un sempre maggior coinvolgimento delle persone nella cultura e nella filosofia di S.O.Importantissima la raccolta fondi. Iniziative non sportive, quali la campagna per la salute dell’atleta ed infine il grande significato dei Giochi Mondiali Special Olympics.Nel corso della Conferenza ha preso sempre più spazio l’iniziativa del Calcio Globale, forse lo sport più giocato in tutto il mondo. San Marino ha avanzato la proposta della istituzione di un Torneo di Calcio riservato ai Piccoli Stati. La proposta è stata presa in considerazione ed avrà prossimamente il suo naturale sviluppo. La Conferenza Globale di Marrakesh ha sviluppato in maniera più ampia e circostanziata gli argomenti del piano strategico 2011-2015 sia mediante gruppi di lavoro che n el corso delle sedute plenarie con la partecipazione di grandi personalità quali la Principessa Lalla Amina Presidente di S.O. Marocco, di Timothy Shriver, CEO di S.O. di grandi atleti come Clarence Seedorf e Nadia Comaneci, testimonial del Movimento. In definitiva, nel corso dei prossimi cinque anni, una grande sfida attende tutti i Programmi Nazionali per lo sviluppo e la conoscenza sempre maggiore delle problematiche di Special Olympics. San Marino anche in questo caso sarà uno dei paesi protagonisti e porterà a tutti il prorpio prezioso contributo.