Secondo il dr. Stefano Caringi, responsabile del settore della Vigilanza della Banca Centrale della Repubblica di San Marino, ‘ per San Marino restano valide le procedure ordinarie utilizzate fino ad ora ‘, anche dopo l’esclusione della Repubblica di San Marino dalla white list cioè l’elenco dei Paesi “virtuosi” nel contrasto al riciclaggio compilato dal Ministro della Economia della Repubblica Italiana, Giulio Tremonti.
Insomma nel sistema bancario e finanziario sammarinese per il dr. Caringi ‘non cambia nulla rispetto all’attività svolta fino ad oggi… Le procedure entrate in vigore in Italia il 15 gennaio 2008 e con le quali San Marino si confronta e opera, restano le stesse‘, si legge in una intervista dello stesso Caringi a Franco Cavalli di San Marino Oggi.
Il sistema sammarinese bancario e finanziario della Repubblica di San Marino (dodici banche
e una cinquantina di finanziarie), continua ad operare regolarmente e, precisa il dr. Caringi, non ha subito dall’inizio del 2008 alcuna ricaduta negativa: ‘non ci sono evidenze di problematiche particolari in relazione all’introduzione della normativa italiana sull’antiriciclaggio, sia a livello di volumi che di quant’altro ‘.
Di certo la Repubblica di San Marino aspetta col fiato sospeso la
‘sentenza’ Moneyval in materia prevista per dicembre 2008.