Stefano Macina, Segretario alle Finanze nel nuovo governo PSD-AP-SU, sta facendo il punto della situazione per quanto riguarda la finanza pubblica.
Il suo predecessore, il democristiano Pier Marino Mularoni aveva assicurato:
un avanzo di amministrazione di oltre 45 milioni di euro
il pareggio di bilancio
la riduzione del debito pubblico a 54 milioni di euro.
Dopo una verifica della situazione reale, Macina si metterà all’opera per impostare il prossimo bilancio. Con questi propositi: diminuzione dell’incidenza della spesa corrente e l’aumento delle risorse da investire negli interventi in campo sociale, nelle politiche giovanili, nelle pari opportunità e nelle infrastrutture.
Dunque primo obiettivo è ridurre la spesa corrente, che occupa ancora oltre il 95% del totale, almeno di un punto e mezzo percentuale all’anno.
Altra questione da affrontare con urgenza, è quella del sistema bancario. Il sistema bancario, dice Macina, ha bisogno di autorevolezza e soprattutto della possibilità di operare all’esterno, realizzando una vera e propria piazza finanziaria. Per far questo è indispensabile recuperare un rapporto con l’Italia e con altri autorevoli Paesi esteri attraverso una fitta rete di relazioni improntate alla massima fiducia. Se non c’è un sistema di relazioni internazionali, e la fiducia, i nostri operatori avranno sempre difficoltà a gestire le proprie attività all’esterno.
- Diego Parasole, alle 21,30, Cava dei Balestrieri
- San Marino, Ferragosto in jazz