Nella pagine dell’Economia di Corriere della Sera, c’è un trafiletto – velenoso e ingiusto, visto come si muove l’attuale Direzione dell’Istituto – di Mario Gerevini, intitolato: ‘ Senza garante la Banca Centrale di San Marino‘.
Dopo le dimissioni di Biagio Bossone e Luca Papi causate da ‘intromissioni del governo‘ e quelle del
‘traghettatore‘ Ezio Paolo Reggia, sulla nomina del nuovo presidente i politici sammarinesi si sono messi a temporeggiare ( ‘traccheggiare‘).
Ed ancora lo stanno facendo, cercando, a suo parere invano, una persona super partes ‘all’interno del Titano‘.
Questa la conclusione: ‘La ‘ricreazione’ è lunga a San Marino e nel frattempo, con una banca centrale decapitata, è più facile sistemare piccoli, grandi e talvolta loschi affari di banche e finanziarie.‘
Leggi il trafiletto di Mario Gerevini, Corriere della Sera